Martedì 3 agosto – Stragi in Italia, Draghi Ultime Notizie. Il premier ha desecretato i documenti di Gladio e della Loggia P2. Il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi ha firmato una direttiva che dispone «la declassifica ed il versamento anticipato all’Archivio centrale dello Stato della documentazione concernente l’Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2». Una notizia diffusa con una nota da Palazzo Chigi che arriva nel giorno del 41esimo anniversario dalla strage di Bologna, il più grande attentato nella storia di Italia; secondo in Europa solo alla carneficina del 2004 alla stazione di Atocha, in Spagna.
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Stragi in Italia, Draghi firma direttiva per declassificare i documenti di Gladio e Loggia P2
Si tratta di una iniziativa che va ad ampliare quanto già stabilito con una precedente Direttiva del 2014, con riferimento alla documentazione relativa agli eventi stragisti di Piazza Fontana a Milano (1969), di Gioia Tauro (1970), di Peteano (1972), della Questura di Milano (1973), di Piazza della Loggia a Brescia (1974), dell’Italicus (1974), di Ustica (1980), della Stazione di Bologna (1980), del Rapido 904 (1984) conservata negli archivi degli Organismi di intelligence e delle Amministrazioni centrali dello Stato.
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L’iniziativa adottata potrà rivelarsi utile ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese
Con questa nuova Direttiva il Presidente Draghi «ha ritenuto doveroso dare ulteriore impulso alle attività di desecretazione. L’iniziativa adottata potrà rivelarsi utile ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese». Leggi anche l’articolo —> Strage di Bologna, Giuliano Turone: «Finalmente siamo vicini alla verità sui mandanti»