Un primo, grave, effetto della Sugar Tax introdotta dal governo Conte bis è la “fuga” in Albania della Coca-Cola. Chiariamo meglio, si tratta della decisione della Sibeg, storica azienda siciliana che da oltre cinquant’anni produce, imbottiglia e distribuisce le bibite del marchio Coca Cola, di delocalizzare parte della produzione nel paese balcanico. Ma la Sugar Tax, almeno secondo le voci dei lavoratori, sarebbe solo una della cause del trasferimento dell’azienda della famiglia Busi.
Dagli esuberi alla delocalizzazione in Albania
«Inizialmente la proprietà (a dicembre, ndr) ci ha quantificato in una ventina di milioni di euro l’aggravio dei costi dovuti alla nuova tassa e per questo motivo ha avanzato una richiesta di esuberi pari al 40% dei lavoratori, cioè 151 persone», spiega al Sole 24Ore un delegato della Flai Cgil Sicilia. Poi però il management dell’azienda catanese ha iniziato a parlare apertamente di delocalizzazione. Uno spostamento che garantirebbe maggiori economie alla Sibeg. E le permetterebbe di liberare maggiori risorse per gli investimenti già pianificati su Catania e – a questo punto – anche in Albania.
Sugar Tax, Meloni: «Il governo distrugge l’economia nazionale»
La decisione dell’azienda siciliana è diventata un caso nazionale. Tra le prime reazioni quella di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha affidato a Instagram il suo commento: “Grazie alla plastic tax e alla sugar tax – si legge nel post sul popolare social – lo storico impianto Coca Cola di Catania verrà delocalizzato in Albania, dove c’è la flat tax al 15%, mentre qui da noi le imposte superano ormai il 60%”. Meloni ha individuato un unico colpevole, il governo Conte bis: “Un duro colpo non solo per i lavoratori e il territorio, ma per lo stesso Stato italiano: con le sue tasse il Governo grillo-piddino sta letteralmente distruggendo l’economia nazionale”. Poi l’invito “elettorale”, per contribuire alla spallata ai giallorossi. “Mancano pochi giorni al voto di Emilia-Romagna e Calabria, se Fratelli d’Italia e il centrodestra vinceranno sarà la spallata definitiva ai rossogialli che prima o dopo saranno travolti dalla voglia di rinascita del popolo italiano. Forza!”.
Critico sulla Sugar Tax è anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “Il Governo intervenga subito convocando l’azienda e dando assicurazione sul fatto che prima dell’entrata in vigore di ottobre la Sugar Tax verrà cancellata come Italia Viva ha chiesto da settimane, ha scritto ieri su Facebook il senatore di Firenze. “E come è giusto che sia. Bisogna agire subito. La Sugar Tax ancora non è entrata in vigore e non dovrà entrare mai in vigore”, concludeva Renzi. Appello finora caduto nel vuoto. >> Le notizie di politica italiana