Attore, sceneggiatore, regista e produttore, tutto questo è Sylvester Stallone, soprannominato Sly. Una star del mondo del cinema, la cui fama è legata a doppio nodo a personaggi arcinoti e amati dal grande pubblico: Rocky Balboa, John Rambo e Barney Ross, protagonisti rispettivamente di tre saghe iniziate con Rocky (1976), Rambo (1982) e I mercenari – The Expendables (2010). Di diritto nell’Olimpo dei grandi, Sylvester Stallone vanta sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, dal 14 giugno 1984, una stella col suo nome.
Sylvester Stallone: età, peso, altezza, carriera e vita privata del celebre attore
Sylvester Stallone nasce il 6 luglio del 1946 a New York, presso un istituto di carità di Hell’s Kitchen, quartiere di Manhattan. Il padre dell’attore, Frank Stallone, era un barbiere statunitense, figlio di immigrati italiani, Silvestro Stallone e Pulcheria Nicastri, originari di Gioia del Colle (in provincia di Bari), arrivati negli Usa negli anni ’30. Alto 177 cm per un peso di circa 81 kg, Sylvester Stallone deve molto alla sua fisicità. Tuttavia non è stato esente da gravi problemi di salute: durante il parto l’uso del forcipe gli ha rescisso il nervo facciale, che ha determinato una lieve paresi al lato sinistro del viso; poi da ragazzino ha sofferto di rachitismo.
L’infanzia difficile e la passione per lo sport
Senza contare poi i problemi di alcolismo della madre, che ad un certo punto abbandona i figli e il marito. Dopo la separazione e l’infanzia vissuta col padre molto severo, Sylvester Stallone va a Filadelfia, dove vive appunto con la mamma, che nel frattempo si è risposata. Frequenta qui la Abraham Lincoln High School, ma non riesce a diplomarsi. Oltre a praticare il football e la scherma, inizia ad allenarsi nella palestra Barbella’s gestita dalla madre. Entra poi nella Devereaux Manor High School, dove ottiene una borsa di studio per meriti sportivi all’American College in Svizzera, dove comincerà a prendere parte a piccoli spettacoli teatrali, come Morte di un commesso viaggiatore. Si sposta poi in Florida: si iscrive all’Università di Miami, scegliendo la facoltà di Arte drammatica. Per mantenersi fa tanti lavori: parrucchiere, bigliettaio al cinema, inserviente allo zoo e il cameriere. Nel ’69 lascia Miami e torna nella sua New York. La laurea in recitazione dall’Università di Miami (Bachelor of Fine Arts) la otterrà alla fine degli anni ’90 per la sua straordinaria carriera.
Il successo straordinario nel 1976: l’uscita di “Rocky”
Rientrato nella grande mela Stallone inizia a partecipare a piccole produzioni off-Broadway. La prima apparizione è nel porno-soft Porno proibito, per i quale viene pagato 200 dollari. Per il ruolo da protagonista dovrà attendere il 1970: il film in questione è Fuga senza scampo. L’anno seguente recita in Una squillo per l’ispettore Klute di Alan Pakula, poi partecipa ad un provino per Il padrino di Coppola ma non viene scelto. Lo scrittura però Woody Allen per Il dittatore dello stato libero di Bananas. Stallone è anche uno dei protagonisti del film Happy Days – La banda dei fiori di pesco, dove recita insieme a Henry Winkler, Perry King e Susan Blakely. Nel ’75 vola a Los Angeles, dove si spalancano le porte del successo: recita in Quella sporca ultima notte e Anno 2000 – La corsa della morte. Il 1976 è l’anno della svolta: Sylvester Stallone diventa famoso in tutto il mondo per il ruolo di Rocky, protagonista dell’omonima pellicola, a cui seguiranno Rocky II (1979), Rocky III (1982), Rocky IV (1985), Rocky V (1990), Rocky Balboa (2006), Creed – Nato per combattere (2015), Creed II (2018). Altro grande successo sarà Rambo, personaggio ispirato ai reduci di guerra statunitensi, primo appuntamento di una saga indimenticabile: Rambo 2 – La vendetta (1985), Rambo III (1988) e John Rambo, diretto da Sylvester Stallone. Tra i più recenti degno di nota il film I mercenari – The Expendables, primo capitolo di una collection che ha appassionato milioni di spettatori, che mette insieme mostri sacro del cinema americano: Bruce Willis, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger, Jason Statham, Dolph Lundgren e Jet Li.
Vita privata
Sylvester Stallone ha sposato nel 1974 l’attrice Sasha Czack, da cui ha avuto i due figli maschi: Sage Stallone, nato nel 1976, morto prematuramente nel 2012 e Seargeoh Stallone, soprannominato “Seth”, autistico. Dopo il divorzio nel 1985 e una breve relazione con Susan Anton, l’attore sposa Brigitte Nielsen, dalla quale divorzierà nel ’87. Successivamente si lega a Jennifer Flavin (il matrimonio avviene nel 1997), che lo rende padre di Sophia Rose (1996), Sistine Rose (1998) e Scarlet Rose (2002).