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Terremoto oggi a Bari, sciame sismico nel mare Adriatico: gli aggiornamenti

27/03/2021 17:12 - Aggiornamento 27/03/2021 17:24

Terremoto oggi a Bari. Alle 14:47 di oggi, sabato 27 marzo 2021, una scossa di terremoto di magnitudo 5.2  della scala Richter con epicentro nel mare Adriatico di fronte alle coste della Puglia ha dato il via a quello che sembra essere uno sciame sismico abbastanza intenso. La prima scossa, di forte intensità, è stata percepita distintamente in buona parte del Sud Italia e in particolare a Bari, dove molte sono state le chiamate al 115, il numero di soccorso dei Vigili del Fuoco, per la richiesta di informazioni. (prosegue dopo la foto)

terremoto oggi a bari

Terremoto oggi a Bari, tredici scosse in mare Adriatico superiori a magnitudo 2

La prima scossa di terremoto percepita oggi a Bari, Foggia, alle Isole Tremiti e sulla costa abruzzese, si è verificata in mare, sul fondale dell’Adriatico centrale vicino all’isola croata di Susac e a circa 90 km dalle coste del Gargano. L’epicentro è stato individuato nelle coordinate geografiche (lat, lon) 42.67, 16.37 ad una profondità di 5 km.

Poi si sono verificate altre quindici scosse di magnitudo superiore a 2 gradi della scala Richter con epicentro sempre nello stesso tratto di fondale dell’Adriatico e nel giro di meno di due ore. L’ultima alle 16:57, di magnitudo 3.3. La replica più forte invece alle 15:13, di magnitudo 4.1.

La scossa di terremoto delle 14:47 come dicevamo è stata distintamente avvertita sia in Croazia che in buona parte del Sud Italia, Puglia in particolare. Le telefonate giunte al 115 nell’immediatezza dell’evento sono state tuttavia semplici richieste di informazioni. Nessun danno è stato segnalato in Italia, anche se sono ancora in corso verifiche coordinate dalla Protezione Civile.

”La Sala operativa ed il Centro funzionale della Protezione civile regionale stanno analizzando con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Ingv i dati delle scosse di terremoto registrate e avvertite in parte del territorio alle 14.57, di intensità 5.6, cui è seguita una seconda scossa di intensità 4.1 alle 15.00, ed una terza, di intensità 3.4, a oltre 100 km dalle isole Tremiti, nell’Adriatico centrale”. Lo rende noto il dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario.

L’Adriatico tra Puglia e Croazia, un’area storicamente soggetta a terremoti marini

“In quest’area la sismicità dal 1985 ad oggi è molto frequente con eventi di magnitudo ML compresa tra 4.0 e 4.9 come quelli avvenuti nel 1988 e nel 2007 localizzati a sud dell’epicentro di questo pomeriggio”, fa sapere l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. “Guardando il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italian i- prosegue Ingv – nell’area inoltre è presente un terremoto con epicentro poco a ovest dell’evento di questo pomeriggio, avvenuto 2 gennaio 1978 di magnitudo stimata Mw 5.0”.

La mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche Ingv e Dpc “mostra dei livelli di scuotimento fino al IV grado Mcs sia sulle coste della Puglia sia su quelle della Croazia. Il terremoto è stato risentito in un’area molto vasta dell’Italia centro-meridionale, in particolare nell’area adriatica”. Come si evince dai dati raccolti dal questionario di ”Hai sentito il terremoto?”, con “effetti stimati, al momento, fino al V-VI grado MCS sulle coste pugliesi, soprattutto nei comuni del Gargano, nella provincia di Foggia. Risentimenti diffusi fino alle coste marchigiane, ma anche in Campania e nel Lazio”, dice l’Ingv.