Terremoto oggi in Calabria, una scossa di magnitudo stimata fra 4.1 e 4.6 è stata registrata alle 10.19 in provincia di Vibo Valentia. La stima, provvisoria, proviene dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. (Continua a leggere dopo la foto)
Terremoto oggi Calabria Vibo Valentia: scossa in mare di fronte a Pizzo Calabro
A quanto si apprende dal sito Ingv il sisma si è verificato alle 10.19 ora italiana in mare in un punto del fondale dinanzi alla Costa degli Dei, a 13 km circa da Pizzo Calabro. Le coordinate geografiche del terremoto sono (lat, lon) 38.818, 16.065 e l’ipocentro (profondità) è stato rilevato a 10 km. La magnitudo al momento è stata fissata a 4.3 gradi della scala Richter.
Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose, ma la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in buona parte del Vibonese, in particolare nei centri costiere. Sono risultati entro 20 km dall’epicentro i comuni di Briatico, Pizzo Calabro, Zambrone, Sant’Onofrio, Vibo Valentia, Maierato, Stefanaconi, Cessaniti, Francavilla Angitola, Zungri, Parghelia e San Gregorio d’Ippona. Sono in corso verifiche da parte della sala regionale della Protezione Civile.
Terremoti storici nel Vibonese
La zona del Vibonese, così come altre della Calabria dallo Stretto al Pollino, è storicamente stata interessata da terremoti anche di forte intensità. Tra questi si ricordano soprattutto lo sciame sismico del 1783, che colpì la parte meridionale della regione da Catanzaro fino allo Stretto e con il terremoto del 1908 che distrusse Messina e Reggio Calabria.
Ricordiamo che la Calabria è una delle regioni con il maggiore rischio sismico in Italia diciamo una banalità. Nel mare di fronte alla costa tirrenica è presente un vulcano attivo, lo Stromboli. Poi c’è il Marsili, il vulcano sottomarino nel cuore del Mar Tirreno, tra Sardegna, Sicilia, Campania e appunto Calabria. Insomma, che si possano verificare terremoti in mare o nei pressi della costa, come avvenuto in questi giorni, è del tutto normale.
Nel Vibonese, fino al 1993 parte della provincia di Catanzaro, tra i terremoti più forti si ricordano quello già citato del 1783, con diverse scosse ed epicentri nella piana di Gioia Tauro, quello del 1791 nella Valle del Mesima (magnitudo stimata 6.0), la serie di scosse del 1905, con epicentri anche nell’altopiano del Poro con magnitudo stimata fino a 7 gradi della scala Richter, e naturalmente il devastante sisma del 1908 nello Stretto.