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Potenza, scossa di terremoto a Tolve: tutti i dettagli

01/06/2021 11:53

Terremoto oggi Tolve Potenza. Oggi martedì 1 giugno 2021 si è verificata una scossa sismica in Basilicata, con epicentro nella zona di Tolve, Potenza. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno registrato l’evento alle 11:11. I dettagli della scossa di terremoto. (continua a leggere dopo la foto)

Terremoto oggi Tolve Potenza

Terremoto oggi Tolve Potenza: epicentro, ipocentro e magnitudo del sisma

La scossa di terremoto di oggi martedì 1 giugno 2021 a Tolve (Potenza) è stata localizzata dall’Ingv nelle coordinate geografiche (lat, lon) 40.66, 16.01 ad una profondità di 33 km. L’epicentro del sisma di oggi corrisponde a un punto situato 3 km a sud del centro abitato di Tolve. La magnitudo rilevata dai sensori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è stata di 3.3 gradi della scala Richter. Tolve è situata a circa 30 km nordest del capoluogo Potenza, su uno sperone arenario, a 568 metri sul livello del mare.

Oltre al centro abitato di Tolve, sono risultati entro i 20 km dall’epicentro anche San Chirico Nuovo, Vaglio Basilicata, Brindisi Montagna, Albano di Lucania, Trivigno, Cancellara, Campomaggiore, Oppido Lucano, Pietragalla, Castelmezzano, Acerenza, Pietrapertosa, Anzi e lo stesso capoluogo Potenza, oltre ai comuni di Tricarico e Calciano, nella confinante provincia di Matera. La scossa è stata chiaramente percepita, ma non risultano segnalazioni di danni a persone o cose.

I terremoti storici in Basilicata

Terremoto oggi Tolve Potenza, la zona in cui si è verificato il sisma è classificata dall’Ingv come a rischio medio-basso (vedi immagine sopra, ndr). Nella zona i terremoti storici più forti si sono verificati nell’area del Vulture, circa 20 km a nordovest dell’epicentro odierno. Il più forte, di magnitudo stimata vicino a 6 gradi della scala Richter, nel 1851.

La Basilicata è una regione caratterizzata da una notevole attività sismica. I terremoti più forti, di magnitudo superiore a 6, oltre che nell’area del Vulture (1851), si sono verificati in Irpinia (1694, 1930, 1980) e lungo l’Appennino lucano (1561, 1826, 1857) fino  alla zona di Lagonegro (1831, 1836).