Test rapido in farmacia come funziona? Per constatare se si è positivi al Coronavirus lo strumento ritenuto più affidabile, in accordo con le indicazioni fornite dalla Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), è il test molecolare, che viene eseguito su un campione delle vie respiratorie prelevato attraverso un tampone naso-faringeo. Un altro mezzo utile è il test rapido, che però sfrutta una modalità analitica differente. C’è poi quello usato nelle farmacie, che sfrutta il sistema del pungidito, per sapere se si è stati a contatto con un contagiato. Cerchiamo di fare chiarezza e scopriamo quali sono le principali caratteristiche.
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Come funziona il test rapido disponibile in farmacia: costo ed efficacia [MINI GUIDA]
Il test rapido antigenico viene eseguito su un campione prelevato tramite tampone naso-faringeo. Il medico utilizza un bastoncino cotonato che viene inserito in ciascuna narice del paziente. Detto rapido proprio perché i tempi di risposta sono molto brevi. Parliamo di circa 5-30 minuti, a seconda dello specifico kit impiegato. Chi invece ha fatto il molecolare sa che la risposta è di circa 8 ore per la misura, con refertazione in circa 24 ore. L’altra differenza sta nella sensibilità: il test rapido è inferiore rispetto a quelle del test molecolare. Come riporta il sito scientifico «Humanitas»: “Il test può restituire risultati falsi-negativi, soprattutto conseguenza della quantità di materiale genetico presente nel campione e del ridotto periodo temporale tra l’esposizione al virus e la comparsa dei sintomi, inferiore a quello del test molecolare”. Discorso a parte per il test rapido in farmacia utile per capire se si è stati a contatto con un positivo.
Il sistema del pungidito: il test rapido si basa sull’immunocromatografia
Molti di noi spesso si chiedono come si debba fare per effettuare un test per sapere, anche privatamente, se si è stati contagiati. Il test rapido in farmacia non sostituisce il tampone naso-faringeo, ma è un valido aiuto. Tale accorgimento si basa su immunocromatografia, vale a utilizzando un pungidito, come quelli per il controllo della glicemia. Si pone una goccia di sangue su una striscia di cellulosa, dove si colorano due linee se c’è positività di (anticorpi) Igg o Igm. Esso svela solo la presenza o meno degli anticorpi, con un tempo di esecuzione di circa 15 minuti. Cosa prendere dal kit? Durante il test rapido, il campione di sangue reagisce con le particelle rivestite di antigene 2019-nCOV all’interno della cassetta a disposizione.
Come leggerlo? Una linea colorata comparirà nella zona della linea di test IgG e, in base alla reazione del componente IgM antiumano rivestito nella regione della linea di test IgM. Se il campione contiene anticorpi IgM del 2019-nCOV, comparirà una linea colorata nell’area della linea di test IgM. Il costo è inferiore a quello di un tampone rapido fatto in laboratorio: si va da poco meno di 6 euro (al supermercato) a circa 15 euro (in farmacia). È affidabile? Se usato correttamente sì. Leggi anche l’articolo —> Green pass obbligatorio over 12, Miozzo: “Puntiamo sulla comunicazione social”