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Diana Bacosi medaglia d’argento nello skeet femminile: chi è la punta di diamante del tiro a volo italiano

26/07/2021 11:57

A Tokyo 2020 Diana Bacosi ha portato a casa la medaglia d’Argento nel tiro a volo, specialità skeet. Bacosi ha tenuto testa all’americana Amber English per tutta la gara, poi English è riuscita a guadagnare il vantaggio, aggiudicandosi l’Oro olimpico. L’azzurra non riesce a ripetere l’Oro di Rio del 2016, ma regala il secondo Argento all’Italia a Tokyo 2020.

diana bacosi

Chi è Diana Bacosi

Diana Bacosi è nata il 13 luglio 1983 e ha quindi 38 anni. Alta un metro e 75 per un peso di 85 kg, Bacosi è nata a Città della Pieve e cresciuta a Cetona, in provincia di Siena. Si è avvicinata al mondo delle armi e del tiro grazie alla passione del padre per la caccia. Arruolatasi nell’Esercito Italiano nel 2005, è giunta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con il grado di caporal maggiore scelto, allenata da Andrea Benelli.

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Una carriera di successi

Diana Bacosi ha vinto diverse medaglie d’Oro in competizioni europee e mondiali di tiro a volo (nel 2005, nel 2007, due nel 2013 e una nel 2019), fino ad arrivare all’Oro di Rio del 2016. Una gara vincente anche quella a Tokyo nel 2021. Un’impresa di tutto pregio quella di Diana Bacosi, che ha conquistato l’Argento olimpico. Una finale da sogno per l’azzurra che è riuscita ad avere la meglio su avversarie di grande livello come la cinese Wei, classificatasi al terzo posto, la thailandese Imprasertsuk, la tedesca Messerschmidt e la russa Vinogradova. Un percorso equilibrato e perfetto per l’atleta azzurra che ha dimostrato di rimanere sempre concentratissima sull’obiettivo. Una gara che fin da subito prometteva bene, dopo i primi 30 piattelli: 29 Bacosi, 28 English, 27 Wei e Imprasertsuk. Nella serie degli ultimi 10 piattelli la Bacosi era già sicura di una medaglia, ma per arrivare all’oro l’azzurra doveva fare i conti con Amber English: l’americana non ha mollato un colpo e alla fine ha trionfato conquistando il primo posto.

Al termine della finale ha abbracciato il suo allenatore Benelli e il presidente della Fitav Luciano Rossi“Speravo nell’oro, di bissare Rio, è arrivato l’argento ma ho dato tutto cio’ che avevo e sono contenta così – ha detto Diana Bacosi al termine della finale – Sono stata continua”. Poi ha aggiunto: “Alla fine ho perso l’oro per un piattello: nello sport può succedere”. >> Tutte le news di UrbanPost