L’Australia non ha tregua: dopo grandi alluvioni e terribili incendi, quest’anno arriva un’altra piaga: un’invasione di topi. I giornali locali ormai da mesi riportano foto e video raffiguranti veri e propri eserciti di roditori. I topi non danno si fermano davanti a nulla. Entrano nelle case a caccia di cibo e mordono tutto quello che trovano. Alcuni esemplari sono addirittura riusciti ad entrare in alcuni ospedali morsicando i pazienti. L’invasione di topi in Australia porta gravi conseguenze, tra cui anche l’aumento della presenza di animali ben più pericolosi.
Non si riesce a fermare l’invasione di topi in Australia
L’invasione ha avuto inizio nel Nuovo Galles del Sud, mesi fa, ma nessuno è riuscito a bloccare i roditori. Adesso nuovi branchi stanno avanzando nel Queensland meridionale, nello Stato di Vittoria e in quello Meridionale. I danni stimati sono enormi: si parla di diversi milioni di dollari. Molti residenti hanno pubblicato video e immagini della tragica invasione.
Durante il biennio 2019-2020 l’Australia ha sofferto di una forte siccità. I topi possono tranquillamente sopravvivere alla mancanza di piogge e grazie all’arrivo delle piogge estive i ratti hanno incominciato a riprodursi abbondantemente. I topi si riproducono ogni 20 giorni circa e ogni cucciolata è composta da 6 fino a 10 piccoli.
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Invasione di topi in Australia: le conseguenze e i rimedi
Ma i disagi non si fermano qui. Con l’aumento dei topi aumentano anche i loro cacciatori. In particolare sono sempre di più alcuni serpenti. Sono tantissimi ormai gli esemplari del velenosissimo serpente marrone dell’Australia orientale. Questi rettili vanno ghiotti dei roditori. Grazie all’abbondanza di cibo si teme che i serpenti diventeranno troppi da gestire e che nei prossimi mesi potrebbe avere inizio una nuova piaga.
Gli australiani stanno facendo di tutto per bloccare l’invasione. Hanno sigillato tutte le dispense e hanno chiuso anche i vestiti in spazi di metallo, un materiale non gradito dai topi. In molti hanno messo i piedi del letto in secchi di acqua o di sabbia, per evitare che i topi attacchino le persone. con la speranza che il metodo repellente funzioni. Gli australiani sono disperati. Le trappole e i veleni ormai scarseggiano in tutto il paese. I residenti stanno cercando soluzioni alternative per cacciare i roditori, ad esempio con i gatti. I produttori di esche per topi adesso provano ad aumentare la letalità dei prodotti. Il rischio di questo però è che il prodotto diventi letale anche per altri animal.>>Tutte le notizie