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Guardia giurata spara cinque colpi di pistola alla moglie e la uccide

07/05/2021 17:11 - Aggiornamento 07/05/2021 17:26

Cinque colpi di pistola. Un uomo, una guardia giurata di circa cinquant’anni, residente a Torino, ha sparato cinque colpi di pistola contro la moglie di quarantotto anni, uccidendola. Poco dopo l’omicidio, è stato fermato dalla polizia. Un altro femminicidio avvenuto tra le mura di casa: la tragedia, infatti, si è consumata proprio nell’appartamento dove fino a pochi mesi prima vivevano insieme.

Torino guardia giurata

Torino, guardia giurata spara alla moglie e la uccide

E’ successo nel quartiere Barriera di Torino. Secondo le prime informazioni trapelate, pare che l’uomo, Massimo Bianco, abbiamo sparato almeno cinque colpi di pistola contro la moglie, ferendola in modo fatale. Il rapporto tra i due era burrascoso da tempo, e proprio per questo avevano scelto di separarsi. Nonostante tutto, però, la guardia giurata aveva scelto di continuare a vivere a Torino nel condominio della moglie, in un altro appartamento, così da riuscire a rimanere più vicino ai due figli di 25 e 16 anni. Ancora le dinamiche dell’omicidio non sono chiare: non si sa se i colpi di pistola siano stati sparati alla fine di un litigio o altro. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando i vicini della coppia ha richiesto l’intervento della polizia in corso Novara, nella periferia a nord della città di Torino.

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Afragola cadavere

Torino, per la donna a cui la guardia giurata ha sparato non c’è stato nulla da fare

Subito, quindi, sono arrivati gli agenti della polizia, che hanno arrestato l’uomo. La guardia giurata, dopo l’omicidio, è rimasta sul luogo del delitto, intanto che i soccorri tentavano in ogni modo di rianimare la moglie, per cui non c’è stato nulla da fare. Quando sono arrivati nell’appartamento, infatti, era già agonizzante. La corsa contro il tempo per farla arrivare in ospedale è stata inutile: la donna è morta in ambulanza, prima dell’arrivo al pronto soccorso. “L’avevo vista dieci minuti prima. L’avevo salutata mentre rientrava a casa con le borse della spesa. Poi ho sentito i colpi di pistola“, ha dichiarato con le lacrime agli occhi un’amica della donna, una parrucchiera che lavora in un negozio situato lì vicino. Ora, la pistola che era regolarmente detenuta, è sotto sequestro. >> Tutte le notizie di UrbanPost