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Milano, la rilevazione di inizio settembre che agita i partiti: l’outsider Paragone al ballottaggio

21/09/2021 16:31 - Aggiornamento 29/09/2021 13:01

Ultimi sondaggi Comunali Milano. Uno spettro si aggira tra i tavoli dei partiti milanesi e si chiama Gianluigi Paragone. L’effetto Paragone evocato solo qualche giorno fa anche dal quotidiano La Repubblica rischia di diventare uno scenario horror per i partiti, se i dati della rilevazione realizzata ad inizio settembre, di cui siamo entrati in possesso oggi, fossero anche solo in parte attendibili. (Continua a leggere dopo la foto).

Ultimi sondaggi Comunali Milano Paragone

Ultimi sondaggi Comunali Milano: l’effetto Paragone si abbatte sui partiti, ballottaggio sempre più incerto

Insomma, il senatore del gruppo misto vola nei consensi dei milanesi, cavalcando il fiume carsico dei no green pass (al momento della realizzazione della rilevazione che citiamo, la decisione sul green pass obbligatorio era assodata, ndr). E pure degli scettici verso l’idolatria conformista sui vaccini “panacea”, che anche nella ex capitale morale vale oltre il 25% dei voti. Ma a differenza di quanto vedono i retroscenisti de La Repubblica, Paragone acchiappa voti sia a destra che a sinistra. Di trasversale non c’è infatti solo l’onda critica contro i provvedimenti liberticidi del governo per “gestire” la pandemia. Uniscono, da destra a sinistra, il disagio per le mancate risposte della politica al crescente disagio economico e sociale, a Milano amplificato dalla dimensione urbana e post-industriale. Risposte che invece sempre più cittadini milanesi (e non solo) trovano nella narrazione politica dell’ex pentastellato.

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In questo senso è da leggere anche il buon risultato di Gabriele Mariani (Milano in comune) che emerge da questa rilevazione realizzata ad inizio settembre. Tornando a Gianluigi Paragone, i suoi numeri stanno già facendo tremare le segreterie dei partiti e non solo quelle meneghine… Se si fosse votato a inizio settembre Paragone avrebbe conquistato il 22,6%. Sarebbe dunque a poco meno di otto punti da Luca Bernardo e a sette punti da  Beppe Sala, notevolmente ridimensionati rispetto alla fanfara dei sondaggi mainstream.

Come detto, quello per Paragone è un voto trasversale e potenzialmente quindi anche più ampio di quello misurato da questo sondaggio. Cosi come Calenda a Roma, Paragone si candida a terzo incomodo delle elezioni Comunali di Milano. E se arrivasse davvero al ballottaggio, avrebbe vere e proprie chanches di vittoria.