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Ultimi sondaggi elettorali, Pagnoncelli: Centrodestra vincente anche con Pd e M5S alleati

13/07/2020 08:00

Ultimi sondaggi elettorali, il centrodestra vincerebbe le elezioni con una larga maggioranza anche se Pd e M5S si presentassero in coalizione. E’ l’esito dell’ultimo sondaggio realizzato da Nando Pagnocelli per il Corriere della Sera. La rilevazione prende in considerazione diversi scenari, incluso quello che vede un eventuale voto anticipato con una nuova legge elettorale.

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Voto anticipato con il “Rosatellum”: il Centrodestra ha la vittoria in tasca

Se si votasse oggi e con l’attuale legge elettorale (il cosiddetto Rosatellum), se Pd e M5S non si presentassero coalizzati alle urne, il Centrodestra unito otterrebbe una vittoria schiacciante. Secondo il sondaggio realizzato da Pagnoncelli per il Corriere della Sera  il centrodestra avrebbe una maggioranza ampissima, ottenendo 391 deputati e 201 senatori.

Anche in caso di Pd e M5S coalizzati non cambierebbe granché: la coalizione elettorale tra Dem e pentastellati sarebbe comunque insufficiente per ribaltare il risultato. Il vantaggio del centrodestra sarebbe però ridotto, con una forbice tra i 339 e 285 seggi alla Camera e tra i 174 e 136 al Senato.

Marta fascina

Ultimi sondaggi elettorali: con il “Germanicum” Forza Italia determinante per la formazione di un governo

Il sondaggio di Nando Pagnocelli prende in considerazione anche un terzo scenario, quello del voto con la nuova legge elettorale. Si tratta del cosiddetto “Germanicum”, che prevede un sistema proporzionale puro con lo sbarramento al 5% nazionale o al 15% se una lista si presentasse in una sola regione, e la riduzione del numero dei parlamentari. Con questa legge elettorale, con i numeri rilevati da Pagnoncelli per il Corriere, in Parlamento entrerebbero solo sei partiti. I numeri del sondaggio dicono che per la formazione di un governo sarebbe determinante Forza Italia, visto che Lega e FdI non otterrebbero i 201 seggi necessari per la maggioranza alle Camere.

Infine l’ultimo scenario, quello che ipotizza la soglia di sbarramento abbassata dal 5 al 3%, mantenendo quella nella singola regione al 15%. In questo caso i risultati non sarebbero molto diversi dai precedenti. Il centrodestra otterrebbe sempre la maggioranza, sempre che Forza Italia faccia parte della coalizione. A godere dell’abbassamento della soglia sarebbe Azione di Carlo Calenda, ma non Italia Viva di Matteo Renzi, che secondo Pagnoncelli resterebbe senza parlamentari. >> Tutti i sondaggi elettorali