Gli ultimi sondaggi elettorali certificano il terremoto politico avvenuto dentro la maggioranza di governo dopo le elezioni europee. La Lega di Matteo Salvini ha ottenuto un risultato schiacciante, mentre il Movimento 5 Stelle ha perso molto terreno e non solo a vantaggio dell’alleato. Tra le rilevazioni svolte all’indomani del voto quella pubblicata da SWG l’11 giugno scorso, una delle più recenti, fotografa bene la situazione sopra descritta. Se si votasse oggi, queste sarebbero dunque le percentuali dei partiti.
Percentuali dei partiti se si votasse oggi
Se si votasse oggi la Lega supererebbe di gran lunga il risultato ottenuto alle Europee 2019 e si assesterebbe al 37,3%. Ed è chiaro che parte dei voti per questo balzo in avanti li prenderebbe proprio dall’alleato di governo, il Movimento 5 Stelle, che secondo SWG se si votasse oggi precipiterebbe al 18,4%, superato dal Partito Democratico accreditato del 22,8% dei consensi. Buio profondo anche per Forza Italia, al 6,3%, raggiunta da Fratelli d’Italia al 6,3%. Ecco invece i consensi per gli altri partiti minori: +Europa con Italia in Comune 2,8%, Verdi 2,8%, Sinistra 1,8%, altre liste minori 1,8%. SWG ha rilevato un 35% di elettori che non si esprimono.
Scenari politici nel breve termine
Nel breve termine difficilmente accadrà qualcosa al governo. Nonostante la grandi tensioni su molti provvedimenti in cantiere, dalla flat tax al salario minimo, fino all’autonomia regionale, a nessuno dei due alleati conviene un voto anticipato. Almeno non ora, tempi tecnici a parte. E forse nemmeno in autunno: a meno che non si arrivi ad una rottura definitiva tra Lega e M5S sulla legge di stabilità. Nel breve termine continuerà la guerra di logoramento, nella quale per il momento l’M5S è il perdente.
Anche oggi, 13 giugno 2019, non sono mancate tensioni nella maggioranza, che si è spaccata per la prima volta sul provvedimento per il salvataggio di Radio Radicale. “Oggi la maggioranza di governo si è spaccata, per la prima volta. È stato così, è inutile nasconderlo – ha commentato su Facebook il leader M5S Luigi Di Maio – Si è spaccata su una proposta presentata dai renziani del Pd che prevede di regalare altri 3 milioni di euro di soldi pubblici, soldi delle vostre tasse, a Radio Radicale. La Lega ha votato a favore (insieme a Forza Italia), con mia grande sorpresa”. Insomma, Di Maio attacca Salvini a testa bassa: ne vedremo delle belle (anche nei sondaggi) nelle prossime settimane. >> Tutti i sondaggi elettorali su UrbanPost