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Sondaggi, per Tecné Fratelli d’Italia è davanti al Pd e ad un passo dalla Lega

03/06/2021 15:55

Davanti di mezzo punto percentuale. Gli ultimi sondaggi politici certificano quel che da tempo è nell’aria, il sorpasso di Fratelli d’Italia ai danni del Partito Democratico nelle intenzioni di voto. Non ancora tutte le rilevazioni dei principali istituti demoscopici concordano sul punto, ma anche la media settimanale pubblicata lo scorso 2 giugno da Termometro Politico conferma la tendenza. Ecco i numeri dell’ultima rilevazione targata Tecnè. (Continua a leggere dopo la foto)

ultimi sondaggi politici 3 giugno 2021

Ultimi sondaggi politici, Tecnè: le percentuali dei partiti al 3 giugno 2021

Ecco le intenzioni di voto al 3 giugno 2021 rilevate dall’ultimo sondaggi realizzato da Tecnè per conto di Rti-Mediaset, poi diffuso dalla trasmissione di Rete4 “Quarta Repubblica”.

  • Lega 21,1%
  • Fratelli d’Italia 19,4%
  • Partito Democratico 18,9%
  • Movimento 5 Stelle 16,7%
  • Forza Italia 9,2%
  • Azione 3,2%
  • Sinistra Italiana 2,4%
  • Italia Viva 2,1%
  • Verdi 1,7%
  • Altri partiti 5,3%

Oltre ad aver sorpassato il Pd, secondo questo sondaggi Fdi incalza ormai da vicino la leadership della Lega: il partito di Giorgia Meloni è distante meno di due punti percentuali da quello di Matteo Salvini Gli altri dati che emergono dall’ultimo sondaggio Tecnè sono una sostanziale tenuta del Movimento 5 Stelle che tuttavia non torna a crescere. Tiene anche Forza Italia, accreditata di un buon 9,2%, il dato più alto tra i sondaggi dell’ultima settimana. Debolissima invece Italia Viva, ben al di sotto della soglia di sbarramento del 3 percento. Che il futuro di Matteo Renzi sia fuori dalla politica è ormai molto più di un semplice gossip.

Lo scenario politico

Il calo della Lega, anche se nelle ultime settimane è rallentato fino quasi a fermarsi, e la costante crescita di Fratelli d’Italia, sono un dato di fatto ormai consolidato da alcuni mesi. La formula del centrodestra attuale è logora e i malumori si sentono sia sul versante di centro, leggi Forza Italia, sia all’estrema, con Fdi che scalpita per un ruolo più importante, nonostante sia divisa degli alleati storici nel sostegno al governo Draghi.

A sinistra invece, dopo l’annuncio in “pompa magna” della discesa in campo di Conte come leader, la transizione M5S si è arenata sugli scogli di un difficile scontro con Rousseau e Casaleggio: molti scommettono che finirà “a carte bollate”. Se non bastasse, l’asse con il Pd che ha retto tutto il periodo del Conte bis senza particolari scossoni, vacilla pericolosamente sulle alleanze per le elezioni amministrative. Da Virginia Raggi a Roma a Torino dove i 5 Stelle non hanno ancora scelto il proprio candidato, si allarga la distanza tra Dem e pentastellati: il lavoro di cucitura sinora svolto da Letta e Conte rischia di andare perso.