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“Uno Mattina in famiglia 2020” vola, ascolti record: l’intervista esclusiva a Monica Setta

08/10/2020 17:02 - Aggiornamento 08/10/2020 17:12

Record di ascolti per “Uno Mattina in famiglia”. La scorsa edizione già si era conclusa alla grande e nessuno, forse, si sarebbe mai aspettato che potesse andare meglio. Anche perché nella storia del programma del week end di Raiuno la stagione 2019-2020 si era rivelata proprio la più vincente, la migliore. Invece domenica scorsa Monica Setta e Tiberio Timperi sono riusciti a portare a casa quasi il 25% di share, pari a circa un milione e settecentomila spettatori.

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Monica Setta

“Uno Mattina in famiglia 2020” vola, ascolti record: l’intervista esclusiva a Monica Setta

Secondo i dati del Marketing Rai, che possiamo anticipare noi di “Urbanpost”, quest’ultima stagione di “Uno Mattina in famiglia” è sopra dello 0.1 per cento rispetto alla passata edizione. L’arma vincente? Certamente la presenza di due conduttori, che hanno alle spalle tanta esperienza in ambito giornalistico. Timperi è uno dei volti più popolari della Rai, capace di gestire qualsiasi tipo di situazione con stile; la Setta, dal canto suo, già caporedattore in tanti giornali (da “Io donna” del Corriere a “Capital”, fino a “Gioia” o “Psychologies”) ha nelle gambe un appuntamento quotidiano arcinoto, “Il fatto del giorno”, talk show di Rai 2, oltre a tanti format di intrattenimento; senza contare l’esperienza sua ad “Agon Channel”. Ma per saperne di più del successo strepitoso di “Uno Mattina in famiglia” abbiamo pensato di intervistare in esclusiva proprio lei, la regina dello studio, Monica Setta. 

Non ama pavoneggiarsi, Monica Setta è di quelle persone che dal vivo sono come appaiono in video. La voce cordiale lascia intuire la lunga gavetta fatta prima di arrivare in cima, dove la vista è mozzafiato e si può godere a pieni polmoni del vento del successo. Perché quelli di “Uno Mattina in famiglia” sono davvero ascolti da capogiro. Il merito da ricercarsi senza dubbio nelle storiche rubriche, molto apprezzate dal grande pubblico, come “Pronto soccorso linguistico”, spazio delizioso curato dal professor Sabatini, ma anche nelle tante novità, come il contenitore dedicato al rapporto figli e genitori, affidato proprio alla Setta, che ha conquistato domenica parecchi punti di share. 

«Il professore Sabatini è una persona straordinaria. Anch’io che sono laureata in filosofia e ho fatto il classico, vivendo sempre nella cultura umanistica, imparo qualcosa in più. Tra le nuove rubriche, come hai detto tu, c’è quella incentrata al legame che unisce figli e genitori; ma anche un’altra sempre mia, dedicata all’economia. Ogni domenica, in apertura di puntata, affrontiamo i temi caldi della finanziaria. Queste settimane, ad esempio, abbiamo parlato molto del decreto di rilancio, portando lo share della trasmissione dall’8 a quasi il 13%. Non è poca cosa, diciamo che sono in crescita tutti gli spazi. Nel programma c’è tutto: informazione, teatro, musica, cinema, tv, accademie e uno sguardo sulle giovani generazioni. Insomma un menù completo che ogni settimana convince una platea di quasi 2 milioni di telespettatori».

Monica setta

I dati Auditel premiano la professionalità tua e di Tiberio Timperi. Una tv non urlata la vostra, garbata, d’altri tempi quasi. Cosa sogni per il futuro? Qualche progetto nel cassetto?

«Sì, diciamo che la nostra Tv è figlia anche di un diktat che ci è arrivato dal direttore di rete Stefano Coletta. È lui che ci ha chiesto di raccontare l’Italia di oggi in modo lucido e garbato. Ci ha insegnato la sobrietà e poi l’ironia intelligente nell’approccio con l’intrattenimento e i temi più leggeri. Sono già molto soddisfatta così perché sto imparando molto. Tra i sogni che sto per realizzare ci sono due libri. Il primo dedicato alle donne che conteranno nei prossimi dieci anni e l’altro di economia».

Tornando al tuo partner di lavoro, in una recente intervista al settimanale “Vero” hai dichiarato: «A differenza di altre coppie della tv, io e Tiberio non siamo diventati amici… Non ho neppure il suo numero di cellulare né ci seguiamo sui social». Vale ancora oggi? È questo il segreto per far funzionare alla grande un programma? Qualcuno dovrebbe prendere nota! 

«Ho detto la più assoluta verità. Io e Tiberio non abbiamo bevuto neppure un caffè insieme fuori da Teulada, ma io lo rispetto e lo stimo. Lui fa lo stesso. E in scena siamo complementari. Forse il segreto per far funzionare una coppia in tv come nella vita è lo stesso: mantenere una giusta distanza che vuol dire rispetto reciproco». 

Monica setta

Mi trovi perfettamente d’accordo. Scrivi tanto, ti spendi molto in tv. Dove trovi tutta questa energia? E cosa consiglieresti ad un giovane che volesse fare il tuo stesso mestiere?

«Ho sempre lavorato tanto nella mia vita. Sono stata un ‘topo’ di redazione per molti anni, sono passata dalle agenzie al web ai quotidiani e ai periodici senza farmi mancare nulla. Il giornalismo è stata tutta la mia vita, una passione nata a 14 anni che non si è mai spenta. Oggi non è facile intraprendere la professione di giornalista. Consiglierei ad un giovane di frequentare una scuola senza tentare la via dell’approccio dal basso cioè dalle collaborazioni. Trenta anni fa farsi assumere praticante era difficile, ma adesso è praticamente impossibile. A meno che non si passi attraverso la scuola dell’ordine o i concorsi pubblici come quello della Rai». 

Eh già. Come è cambiato il modo di fare televisione ai tempi del Coronavirus? Spieghiamo qualcosa in più ai nostri lettori…

«Abbiamo vissuto mesi molto complessi perché lavoravamo mentre tutto il paese era bloccato dal lockdown. Io personalmente ho avuto tanta paura. Entrare in studio senza pubblico e ospiti era difficile. Il silenzio spettrale inibiva ogni tendenza allo scherzo. Ma ci siamo riusciti. Abbiamo prodotto un autentico servizio pubblico. Siamo entrati nelle case degli italiani in punta di piedi, fornendo un’informazione puntuale. Mai strillata né tesa a minimizzare. C’era da leggere, studiare e stare costantemente “sul pezzo”, ma il risultato ci ha premiato. E non parlo solo di share. Gli ascolti non sono tutto. In quest’intervista ne abbiamo parlato tanto, tuttavia l’essenza è il rapporto fiduciario con i telespettatori. E la fiducia si conquista agendo secondo coscienza e dicendo sempre la verità».

setta

Sui social è rimbalzato molto il video del botta e risposta a “Io e te” con Pierluigi Diaco. Gelo in studio sul serio o una semplice differenza di vedute?

«Guarda, ti confesso oggi la verità. Con Pierluigi Diaco non c’è stato mai alcuno screzio. Si, lui ha un modo tutto suo di intercalare, è molto padrone dello studio e non ama interferenze, ma con me è stato sempre cordiale e cortese. Sarà perché io sono diventata con gli anni molto mite e accomodante, ma non entro più in collisione con nessuno. Preferisco comunque il dialogo e se proprio vedo che l’interlocutore è sbagliato cambio strada e non torno mai sui miei passi». 

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