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Usa sparatoria Casa Bianca, Trump portato via dal Secret Service: colpito un sospettato

11/08/2020 09:25 - Aggiornamento 11/08/2020 09:31

Washington, Usa sparatoria – Martedì 11 agosto 2020. Interrotta, dopo appena due minuti, la conferenza stampa alla Casa Bianca. Un agente del Secret Service si è avvicinato al presidente Usa Donald Trump e lo ha scortato fuori dalla sala. Poco dopo il tycoon è riapparso spiegando ai presenti di essere stato allontanato per motivi di sicurezza: le forze dell’ordine fuori dalla Casa Bianca avevano aperto il fuoco contro un uomo risultato armato. Momenti di tensione e paura che Trump ha stemperato così: «Ora è tutto sotto controllo».

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Usa sparatoria Casa Bianca, Trump portato via dal Secret Service: colpito un sospettato

Sparatoria fuori dalla Casa Bianca, Trump portato via dal Secret Service. Secondo le prime indiscrezioni, il presidente Usa è stato condotto nel bunker della Casa Bianca, che è stata posta in lockdown per motivi di sicurezza. Qualche minuto dopo il tycoon è tornato a parlare ai giornalisti spiegando quanto successo. Per motivi di sicurezza i servizi segreti hanno scortato fuori dalla sala riunioni il presidente Usa perché fuori si sarebbe sentito il rumore di colpi d’arma da fuoco. «C’è stata una sparatoria fuori alla Casa Bianca, ora è sotto controllo. Qualcuno è stato trasportato in ospedale. A sparare sono state le forze dell’ordine, il sospettato è stato colpito. Non conosco le condizioni della persona. Il mondo è un posto pericoloso», ha spiegato Trump. E ancora: «L’incidente è avvenuto fuori dalle cancellate della Casa bianca, ma piuttosto vicino».

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Il presidente Usa: «La sparatoria potrebbe non essere legata a me»

Tornato nella sala Trump ha voluto ringraziare il Secret Service per l’intervento tempestivo, poi ha sottolineato: «Potrebbe non essere legata a me. Mi sento al sicuro, per questo ho chiesto di rientrare». Sulla sparatoria avvenuta all’angolo tra la 17esima e Pennsylvania Avenue NW, appena fuori dal giardino della Casa Bianca, vicino a Lafayette Park, le autorità americane stanno indagando. Trump ha ripreso la conferenza stampa e si è detto sicuro sul fatto che potrebbe esserci un vaccino sul coronavirus entro la fine dell’anno. «Dobbiamo smettere di politicizzare il virus e invece essere uniti nella nostra condanna di come questo virus sia arrivato in America, e di come sia arrivato nel mondo, e lo scopriremo», ha sottolineato il presidente Usa. Leggi anche l’articolo —> Coronavirus, Galli: «Temo che non ci sarà prima della fine del 2021», doccia fredda sul vaccino

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