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Vaccino antinfluenzale, in Lombardia consegnato un lotto di dosi inutilizzabili

20/11/2020 11:44 - Aggiornamento 20/11/2020 12:02

Contemporaneamente alla corsa per il vaccino anti coronavirus, quest’anno più che mai si è creata anche quella per ricevere il vaccino antinfluenzale. Le file in farmacia e dal dottore di base, nonostante tutto, infatti, non sono mancate. Capita poi, però, che a fronte della richiesta, vengano spedite delle siringhe con dentro le dosi del vaccino, ma senza ago. E’ successo a diversi medici di famiglia dell’Ats Insubria, l’azienda sanitaria delle province di Como e Varese. Si sono visti recapitare, letteralmente, dosi in siringa, ma prive di ago. E quindi completamente inutilizzabili. Almeno finché non riusciranno a rifornirsi o non verranno consegnati dall’Ats anche gli appositi aghi.

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Vaccino antinfluenzale, in Lombardia consegnate dosi senza ago

La campagna del vaccino antinfluenzale di quest’anno è caratterizzata da una parola: ritardo. Oltre a questo, a Como e a Varese si è aggiunta la beffa delle siringhe senza ago. Non erano sufficienti gli errori nei bandi di acquisto, le 620mila dosi senza le autorizzazioni dell’Agenzia italiana del farmaco, i fornitori improvvisati, le persone considerate a rischio che non trovano il vaccino gratuito e sono costrette a rivolgersi alle strutture private. Così come non è bastato dover scoprire, tramite una mail all’Ats di Milano, che la filiera distributiva “presenta disponibilità ridottissime di vaccino over 65”. Ora c’è anche la questione delle dosi inutilizzabili.

Non è ancora chiaro come sia potuto accadere: la centrale acquisti regionale Aria ha comprato quel che ha trovato sul mercato, quindi sia dosi con ago che senza. Evidentemente, però, chi si è occupato della distribuzione, poi, si è dimenticato delle confezioni di aghi. “Sul fronte vaccini si continua ad andare avanti con grandissima difficoltà, e ogni giorno emergono delle criticità. Gli aghi che si trovano in confezioni distinte non consegnate adesso andranno montati uno per uno, causando ulteriori ritardi”, ha commentato Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione Sanità.

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Vaccino antinfluenzale, quello arrivato senza aghi è il Fluad Quadrivalent

Il vaccino antinfluenzale consegnato senza aghi è il Fluad Quadrivalent, sviluppato dall’azienda Seqirus. Il suo nome, però, non appare tra quelli menzionati nell’ultima circolare della direzione generale Welfare della Regione inviata ai medici, e nemmeno nell’elenco dei vaccini autorizzati per la stagione 2020/2021. Questo non significa che sia meno funzionale degli altri: semplicemente, non è nell’elenco. Esiste, infatti, una specifica autorizzazione concessa da Aifa a Regione Lombardia per importare il “Fluad Tetra”. Come ha spiegato Aifa a Il Fatto Quotidiano, infatti, “il farmaco Fluad Quadrivalent è autorizzato e commercializzato negli Stati Uniti per la campagna vaccinale 2020-2021 ed è stato chiamato ‘Fluad Tetra’ nell’autorizzazione all’importazione per un mero errore formale”.
Il problema è che i medici non erano stati informati di questa cosa, e quindi si sono trovati in seria diffoclà nel momento in cui hanno letto il nome del vaccino. Un nome che, appunto, non era quello previsto. >> Tutte le notizie di UrbanPost