Il vaccino AstraZeneca potrà essere utilizzato “nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (coorte 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili”. Così viene specificato “sulla base di nuove evidenze scientifiche” in una circolare del Ministero della Salute. Un documento che porta la firma dal direttore generale Prevenzione del dicastero Gianni Rezza. Sul vaccino si è espresso anche Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia.
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Vaccino Astrazeneca over 55, ok del Ministero. Di Lorenzo: «Dà fastidio perché costa poco»
Precisazioni importanti dal Ministero della Salute sul vaccino Astrazeneca: si indica “la possibilità di utilizzo del vaccino Covid-19 ‘Vaccine AstraZeneca’ nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (coorte 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili”. Tutto a questo a seguito del cambiamento di opinione della Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa. “Tali indicazioni, secondo il gruppo di lavoro permanente su Sars-CoV-2 sono rafforzate da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate. E dati di immunogenicità in soggetti di età superiore ai 55 anni, nonché nuove raccomandazioni internazionali tra cui il parere del gruppo Sage dell’Oms”, si legge nel documento.
«Non ci sono problemi di nessun tipo per la variante inglese, è efficace»
«Questo accanimento sul vaccino covid Astrazeneca non si giustifica, è un tiro al piccione insopportabile. Ho il sospetto che questo vaccino dia fastidio perché costa troppo poco». Queste le parole di Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia. «L’Università di Oxford, facendo una cosa da prefazione ad un libro di etica, ha imposto l’idea che il vaccino è veramente un bene comune: è stata fatta una scelta etica, in pandemia non si guadagna sul vaccino e quindi il vaccino è venduto a 2 euro e 80 centesimi. Ho l’impressione che il tutto venga strumentalizzato per aprire la corsa e guadagnare tanto», ha detto Di Lorenzo al programma ”L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.
E ancora: «Non ci sono problemi di nessun tipo per la variante inglese, il vaccino Astrazeneca è efficace così come sul ceppo originario. (…) Il vaccino è efficace al 100% sulla malattia grave, questo significa che chi prenderà l’infezione al 100% non andrà a finire in ospedale. Effetti collaterali? Avere un dolorino sulla spalla o un po’ di senso di stanchezza dopo aver fatto il vaccino è assolutamente fisiologico». Leggi anche l’articolo —> Fontana preme per la riapertura come Salvini: «Meglio 4 in un ristorante che 24 in casa»