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Covid, nel Lazio aumentano i bambini ricoverati: l’appello dei pediatri per il vaccino

05/01/2022 12:15

Vaccino Covid ai bambini. Nel Lazio “stanno significativamente aumentando i bambini e i ragazzi ricoverati presso i reparti di Pediatria e i casi che necessitano di cure intensive” per Covid. “Sono sempre più numerosi i bambini malati, di forme lievi, isolati nei propri domicili. Numerosi sono ancora in quarantena”. Lo riferiscono i pediatri della Regione, aderenti a diverse sigle – Società italiana di neonatologia (Sin), Associazione culturale pediatri (Acp), Federazione italiana medici pediatri (Fimp), Società italiana di pediatria (Sip), Federazione Cipe Sispe Sinspe – che insieme firmano un appello alla vaccinazione dei più piccoli ricordando che “la pandemia da Sars-Cov 2 sta interessando in maniera sempre più estesa l’età evolutiva e in particolare i bambini non vaccinati”.

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Vaccino Covid ai bambini: la nota congiunta del pediatri del Lazio

“I pediatri della Regione Lazio – si legge in una nota congiunta – confermano l’importanza della vaccinazione contro il Sars-Cov 2 nei bambini e nei ragazzi e invitano i genitori a procedere quanto prima alla vaccinazione dei propri figli per proteggerli dal rischio di contrarre l’infezione e di ammalarsi di Covid”.

“Il vaccino è l’unico strumento disponibile per arginare questa situazione che sta diventando sempre più impegnativa per i bambini, per i ragazzi, per le famiglie e per il nostro sistema sanitario, ma anche per evitare gli effetti a lungo termine del Covid, già evidenti in alcuni bambini e ragazzi che hanno contratto la malattia, anche in forma lieve, nei mesi scorsi. Inoltre, vaccinando i bambini si
impedisce loro di portare il virus a casa, proteggendo anche i bambini e i neonati più piccoli e che ancora non possono essere vaccinati”, scrivono i pediatri ricordando che “i bambini devono tornare al più presto ad una vita normale, andando a scuola, praticando attività sportive e giocando con gli altri bambini per evitare danno psico-sociali a distanza. Tutti i pediatri sono a disposizione delle famiglie per qualsiasi dubbio o incertezza”.