Vaccino Covid efficacia – Giovedì 28 gennaio 2021. Sono arrivati i primi dati di monitoraggio dopo l’iniezione delle prime dosi di vaccino. Dopo 21 giorni dalla prima dose di vaccino anti Covid, il 99% ha sviluppato anticorpi contro il virus. Ad annunciarlo l’ospedale Bambino Gesù di Roma dopo aver valutato il primo monitoraggio. Finora esso è stato già somministrato a quasi 3mila operatori sanitari, la seconda dose a 1.425. Il comunicato, tra i tanti, è stato ricondiviso in queste ore dall’Ansa e dall’Agenzia di Stampa Nazionale Dire.
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Vaccino Covid efficacia, lo studio del “Bambin Gesù”: «Anticorpi al 99% dopo prima dose»
Il monitoraggio a 21 giorni dalla prima dose ha rilevato una risposta anticorpale positiva nel 99% dei vaccinati esaminati. Con la produzione di una quantità di anticorpi specifici (titolo anticorpale) 50 volte superiore alla soglia di negatività. Sette giorni dopo la seconda dose gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati, con un titolo anticorpale di circa 1.000 volte superiore alla soglia di negatività, indice di elevato tasso di potenziale protezione.
Novità confortanti anche sul fronte immunologico: a soli 7 giorni dalla prima somministrazione si è registrato un incremento delle cellule B di memoria (quelle che mantengono la produzione di anticorpi nel tempo) nell’80% dei casi. E un incremento significativo delle cellule T di memoria (che coordinano l’intera risposta immunitaria contro il Covid) nel 64% delle persone vaccinate. Solo 7 persone hanno sviluppato l’infezione da SARS CoV-2. Ma tutte entro il 14° giorno dalla prima somministrazione del vaccino, con lievi sintomi e senza bisogno di ricovero ospedaliero.
«Si tratta dei primi risultati che confermano nella pratica clinica la bontà dell’approccio vaccinale»
A commentare tali dati il professor Carlo Federico Perno, responsabile di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia: «Si tratta dei primi risultati che confermano nella pratica clinica la bontà dell’approccio vaccinale in termini di efficacia e di protezione dal SARS-CoV-2. Ampliano inoltre le nostre conoscenze, mostrando i dettagli dei meccanismi della risposta immunitaria al vaccino, e suggeriscono, basandosi su quanto finora evidenziato, che gli anticorpi prodotti dalla vaccinazione abbiano una persistenza nell’organismo alquanto duratura. Sara’ ora necessario ampliare le osservazioni e prolungarle nel tempo, tuttavia quanto finora osservato in questa rilevazione è alquanto promettente e supporta l’utilita’ di una vaccinazione di massa contro il COVID-19». Leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino di oggi: 15.204 nuovi casi e 467 morti, scendono le intensive