Il vaccino Johnson & Johnson ha superato le verifiche europee ed è in arrivo in Italia. Il 16 aprile arriveranno più di 7 milioni di dosi del siero anti-Covid. Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha siglato un accordo per il quale i farmacisti possono effettuare il vaccino. Una novità che permetterà di accelerare i tempi della campagna vaccinale.
Vaccino Johnson & Johnson in arrivo il 16 aprile
Nelle scorse settimane Ema e Aifa hanno approvato il vaccino Johnson & Johnson. Il 16 aprile cominceranno ad arrivare in Italia i primi vaccini Johnson & Johnson. A partire da metà aprile saranno quattro i vaccini anti-Covid disponibili in Italia. Al nostro Paese stando agli accordi europei spettano 7,3 milioni di dosi nel secondo trimestre e 15,9 nel terzo. Oltre il Johnson & Johnson, anche quelli di Pfizer-BionTech, Moderna e AstraZeneca.
Questo farmaco a differenza di quelli già a disposizione presenta una novità. E’ monodose. Il siero J&J ha ricevuto l’autorizzazione a livello europeo per tutte le classi di età sopra i 18 anni con un’efficacia nelle forme gravi fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione. L’Oms nei giorni scorsi ha spiegato che il vaccino di Johnson & Johnson è consigliato anche nei Paesi in cui stanno circolando le diverse varianti del Covid.
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Vaccino in farmacia
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che le farmacie hanno il via libera per somministrare i vaccini. “Ho appena firmato il protocollo con Regioni e farmacisti per far partire in sicurezza le vaccinazioni Covid nelle farmacie del nostro Paese. La campagna di vaccinazione è la vera chiave per chiudere questa stagione così difficile. Oggi facciamo un altro importante passo avanti per renderla più veloce e capillare”.
I farmacisti saranno tenuti a seguire dei corsi di abilitazione organizzati dall’Istituto superiore di sanità. Inoltre il personale della farmacia non potrà somministrare il vaccino a coloro che mostrano una estrema vulnerabilità o chi ha avuto pregresse reazioni allergiche gravi. La Liguria ha già organizzato 52 strutture. Da oggi nella regione le farmacie sono già abilitate per la distribuzione del vaccino anti Covid. A iniettare i vaccini sano medici o personale abilitato. “Bisogna vaccinare tanto e velocemente per poter ripartire”, aveva detto il presidente della Liguria Giovanni Toti, ieri, annunciando l’iniziativa.>>Tutte le notizie