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Variante Covid Burioni a “Che tempo che fa”: «Va fermata, servono misure più severe»

18/01/2021 09:09 - Aggiornamento 18/01/2021 09:16

Alla puntata di “Che tempo che fa” in onda ieri, 17 dicembre 2021, è intervenuto il professor Roberto Burioni, che ha detto la sua circa la variante inglese del Covid. «Se questo virus si trasmette più velocemente come sembra, dobbiamo essere pronti a misure più severe», ha detto il virologo ospite alla trasmissione condotta da Fabio Fazio su Rai 3.

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variante covid Burioni

Variante Covid Burioni a “Che tempo che fa”: «Va fermata, servono misure più severe»

Roberto Burioni ha sottolineato l’insidia della variante e la necessità di nuove misure restrittive per fermare la trasmissione del Coronavirus. Già sul portale “Medical Facts” l’esperto aveva spiegato che i vaccini stanno funzionando, ma che il Covid non sta fermo. «Abbiamo qualche notizia in più riguardo alla variante inglese e non è buona», aveva esordito sul sito Burioni. «Prima di tutto i dati sembrano indicare che questa variante è molto più contagiosa. Quanto è difficile dirlo, visto che si stanno comunque prendendo precauzioni per ostacolare il contagio, ma questo è una caratteristica che possiamo considerare molto probabile», aveva scritto il virologo.

«Però nel report che è appena apparso c’è una cosa che mi dà molto, molto, molto fastidio. Questa variante più contagiosa pare circolare con particolare intensità nei bambini (0-9 anni) e nei ragazzi (10-19) anni rispetto alle altre fasce d’età. Un elemento che deve portarci a una sorveglianza particolarmente attenta», aveva sottolineato Burioni. L’esperto ha ribandito così la necessità di fare in fretta in Italia coi vaccini.

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Locatelli: «Non siamo assolutamente in una situazione in cui siamo fuori controllo nella mitigazione, contenimento, della diffusione virale»

In collegamento a “Che tempo che fa” è intervenuto anche il presidente del Consiglio superiore della sanità Franco Locatelli che a proposito della variante ha detto: «È chiaro che la circolazione virale è ancora molto sostenuta e va mantenuta la massima attenzione e allerta». Poi la precisazione: «Non siamo assolutamente in una situazione in cui siamo fuori controllo nella mitigazione, contenimento, della diffusione virale», ha dichiarato da Fazio Lcoatelli. Leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino di oggi: 12.415 nuovi casi e 377 morti, calano le intensive