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Variante Covid inglese nuovo caso sospetto, Spallanzani: «Finora no alterazioni preoccupanti»

21/12/2020 12:30 - Aggiornamento 21/12/2020 12:41

«Finora non si è verificata nessuna alterazione preoccupante della virulenza. Ma bisogna mantenere alta l’attenzione. Nel Laboratorio di virologia dello Spallanzani è in corso la caratterizzazione della positività dei viaggiatori provenienti dall’Inghilterra». Così la direzione sanitaria dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, a proposito della variante inglese Covid. 

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Variante Covid inglese nuovo caso sospetto, Spallanzani: «Finora no alterazioni preoccupanti»

«Come coordinatori dei laboratori della rete regionale abbiamo provveduto ad allertare tutti i laboratori della rete per intercettare eventuali casi da attribuire alla variante. I virus mutati sono comunque un’evenienza che si è già verificata in questa pandemia, portando all’avvicendarsi dei ceppi predominanti in vari periodi e in vari territori», ha aggiunto la direzione sanitaria dell’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

Dichiarazioni importanti riportate dall’Adnkronos. Dunque che i virus mutassero era già successo: «Ad esempio – ricordano gli esperti del centro di riferimento per le malattie infettive – subito dopo l’estate il ceppo predominante in Europa, compresa l’Italia, è stata una variante probabilmente introdotta dalla Spagna». Quindi: «È verosimile che in futuro si possano verificare altre varianti che saranno da sorvegliare con attenzione per verificare i cambiamenti di rilievo», hanno concluso gli studiosi.

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La nota ufficiale dell’Unità di Crisi

Intanto un altro caso di Coronavirus, con sospetto di contagio della cosiddetta variante inglese, è stato riscontrato tra i passeggeri atterrati a Fiumicino dalla Gran Bretagna nelle scorse ore. Secondo quanto si è appreso, il positivo si troverebbe in isolamento a casa.

Nell’ultima nota dell’Unità di Crisi si legge: “Il bilancio dell’attività svolta nella giornata di ieri all’aeroporto di Fiumicino per i passeggeri di rientro dal Regno Unito. Sono stati sottoposti a test 351 passeggeri, di cui uno confermato positivo al tampone molecolare è stato immediatamente posto in isolamento. E si è avviata, presso L’INMI Spallanzani di Roma, la procedura per l’isolamento della sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante. Il piano dei controlli ha funzionato. In pochi minuti si sono organizzati i flussi ed il servizio è stato eccellente. Un ringraziamento è dovuto alle unità mobili Uscar, alla preziosa collaborazione di Aeroporti di Roma e all’Usmaf. È stata emanata l’indicazione a tutti i laboratori della Rete Coronet del Lazio di mettersi in contatto con il laboratorio regionale di riferimento dell’Istituto Spallanzani nel caso di positività al tampone molecolare di soggetti provenienti dal Regno Unito”. Leggi anche l’articolo —> Vaccino Covid, Locatelli: “Il 30 dicembre la campagna di vaccinazione entrerà nel vivo”