Venezia, incidente sul lavoro – È morto in serata l’operaio che ieri, lunedì 23 maggio 2022, era caduto all’interno di una nave nel terminal container Vecon, di Porto Marghera. A riferire il fatto alla stampa i sindacati portuali veneziani. Si chiamava Alessandro Zabeo, aveva 34 anni ed era addetto al rizzaggio dei container. Stando ad una prima ricostruzione l’uomo è caduto da un castelletto di circa tre metri, battendo la testa. A seguire il ricovero in coma all’ospedale All’Angelo di Mestre. Purtroppo per lui però non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate.
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Incidente sul lavoro a Venezia, morto giovane operaio al porto: un volo di 3 metri
Non ce l’ha fatta Alessandro Zabeo, l’operaio 34enne rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro a Venezia. Il volo da un’altezza di 3 metri mentre era operativo fra i container al terminal Vecon di Porto Marghera si è rivelato fatale. Secondo quanto riferito dai media locali il giovane stava camminando su una pedana tra i container della nave quando è precipitato e ha sbattuto la testa. Dopo essere stato ricoverato per tutta la giornata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Mestre, Alessandro Zabeo, originario della Riviera del Brenta, in servizio al terminal Vecon per la Nuova Clp, è deceduto. Sulla dinamica di quanto realmente accaduto dovranno far luce le forze dell’ordine. Intanto i sindacati hanno annunciato un presidio alle ore 6 del 24 maggio davanti alla sede della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali. Cosa abbia determinato la caduta è oggetto di indagini. Tra le ipotesi quella di un malore o forse il fatto che l’operaio si sia sporto troppo dai percorsi protetti previsti, come scrive «Il Corriere della Sera». Leggi anche l’articolo —> Ospedaletto Lodigiano, morto in casa un bambino di 7 anni: stroncato da un infarto