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Video scandalo a Tel Aviv, funzionario Onu fa sesso nell’auto delle Nazioni Unite

28/06/2020 12:12 - Aggiornamento 28/06/2020 12:41

Video scandalo a Tel Aviv. “Scioccata e profondamente disturbata” da un video clip che sembra mostrare due dei suoi lavoratori che “fanno sesso” in un veicolo ufficiale delle Nazioni Unite a Tel Aviv. Così si esprime la direzione del personale dell’Onu in seguito alla pubblicazione su Twitter di un video di 18 secondi che riprende un uomo sul sedile posteriore di un’auto bianca contrassegnata con le lettere delle Nazioni Unite mentre compie un atto sessuale con una donna vestita di rosso e un altro passeggero maschio nella parte anteriore della macchina, apparentemente addormentato.

Video scandalo a Tel Aviv

Video scandalo a Tel Aviv, l’Onu ammette: “Sono nostri lavoratori”

Le Nazioni Unite hanno affermato che tutti gli occupanti della vettura ritratta nel video scandalo a Tel Aviv sono lavoratori dell’Organizzazione impegnati nell’attività di supervisione della tregua tra Palestinesi ed Israele. Fanno dunque parte della UNTSO, la forza di mantenimento della pace con base a Gerusalemme. Lo riferisce, tra gli altri, il quotidiano britannico Daily Mail nella sua edizione online.

Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite ha dichiarato: “Siamo profondamente scioccati e disturbati da ciò che viene mostrato nel video. Un comportamento disgustoso che va contro tutto ciò che abbiamo fatto per combattere le cattive condotte da parte del personale delle Nazioni Unite.” Dujaarric ha aggiunto che l’amministrazione Onu si aspetta che le indagini vengano completate “molto rapidamente” e che la coppia sta per essere identificata. Le Nazioni Unite sono state informate per la prima volta del video all’inizio di questa settimana e hanno detto di sapere dove è stato girato.

Le reazioni su Twitter: “Perché non sono sorpreso”

La persona che ha pubblicato il video su Twitter è donna canadese, Mattea Merta. E’ un’attivista e rappresentante “pro-famiglia” presso le Nazioni Unite, almeno così dichiara sul suo profilo Twitter. Ha scritto sopra il post: “Vi presento ….. le Nazioni Unite”. Un altro utente ha commentato in risposta alla clip, “Nessuna grande sorpresa è?”. La Merta ha risposto: “No, per niente. Rispetto alle storie che ho sentito da persone che hanno lasciato il lavoro all’ONU … questa è stata una situazione innocente”. Lascia intendere dunque, che in quell’ambiente gli scandali sessuali siano una “normalità”.

Sebbene le Nazioni Unite abbiano norme rigorose che disciplinano la cattiva condotta sessuale da parte dei suoi lavoratori, negli ultimi anni l’organizzazione è stata ripetutamente messa a fuoco per violazioni. Nel dicembre 2019 un rapporto, rilanciato anche dal New York Times, affermava che gli uomini delle forze di pace delle Nazioni Unite ad Haiti  erano diventati padri di “centinaia di bambini” avuti da giovani donne haitiane, poi abbandonate. >> Tutte le notizie dall’estero