Sono bastati pochi minuti per trasformare un’iniziale colonna di fumo in un incendio dalle proporzioni vastissime: è successo a Ville di Giovo, nella Val di Cembra, nella serata di ieri, sabato 19 dicembre 2020. Sviluppatosi a partire dal sottotetto di una casa, il rogo si è presto esteso alle abitazioni adiacenti, con fiamme molto alte, visibili a grande distanza.
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Ville di Giovo incendio furioso, soccorsi al lavoro per tutta la notte
L’allarme è scattato intorno alle 20.30 di sabato, quando dalla casa di via Lavat 6 l’incendio ha iniziato a divampare interessando la zona del nucleo storico, “al Vesin”, proprio di fronte al castello della Rosa e sulla strada provinciale. Nel giro di pochi minuti le fiamme si sono però propagate ad altre due case adiacenti, raggiungendo parecchi metri. Sul luogo sono giunti i vigili del fuoco di Giovo insieme ai corpi di Cembra Lisignago, Lavis e anche ai permanenti di Trento con l’autoscala e altri mezzi di supporto. L’intervento dei soccorsi è proseguito fino a notte fonda. L’area è stata isolata e tutte le persone sono state allontanate per consentire le operazioni di spegnimento.
All’origine del rogo il surriscaldamento di una canna fumaria
Decine gli uomini impegnati nell’incendio di Ville di Giovo: un’operazione complicata da vastità e intensità del rogo. A preoccupare, l’alto pericolo di crolli e la possibilità che l’incendio potesse propagarsi ad altre abitazioni vicine nonostante il nucleo di case sia abbastanza isolato. Stando ai primi accertamenti, all’origine delle fiamme il surriscaldamento di una canna fumaria. Ingenti i danni alla struttura. Quattro le famiglie evacuate nell’immediato e ospitate da parenti, in attesa di capire come e quando potranno rientrare nelle loro abitazioni. >> Dramma a Grugliasco, donna sbranata dai 5 cani della figlia mentre è in casa