Violenza treno Milano Varese, fermati due uomini – La Squadra Mobile di Varese e la Polfer hanno individuato i presunti aguzzini. Gli abusi sessuali sono avvenuti venerdì sera a bordo di un treno della linea ferroviaria Milano-Varese e in stazione a Vedano Olona (Varese). La prima ragazza dopo essere stata aggredita è riuscita a fuggire, mettendosi in salvo. La seconda invece ha subito violenza a bordo del treno. Entrambe sono state trasportate, in stato di choc, in ospedale.
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Milano-Varese, violenze sessuali sul treno e in stazione: fermati i due presunti balordi
Decisive per le indagini le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ma soprattutto la testimonianza di una delle due ragazze. «Ero seduta sul treno, tornavo a casa dopo la giornata di lavoro. Come sempre. Stavo guardando il cellulare… Quei due sono arrivati all’improvviso. Di colpo. Nemmeno il tempo di sentirli, di accorgermi di niente… Uno mi ha bloccata, mi teneva ferma, non riuscivo a muovermi, mentre l’altro…», ha detto la vittima agli inquirenti. Le persone fermate sono un italiano e un nordafricano. I due uomini sono stati riconosciuti dai carabinieri nel corso di un altro intervento per altri fatti all’interno di una casa. Gli aggressori sono stati identificati a Saronno dopo una segnalazione per schiamazzi durante un festino da amici: i due balordi, un italiano di 21 anni e un marocchino di 27, dopo le violenze sessuali sono usciti dalla stazione indugiando sotto la telecamera, perfettamente funzionante. Con sfrontatezza.
Sono stati identificati ad un festino a base di droga e alcol
Come riferisce «Il Corriere della Sera» i due uomini si sono poi diretti verso le vicine abitazioni. Non hanno cercato di nascondersi, tantomeno di lasciare la provincia di Varese. Nella notte tra sabato e ieri hanno pure preso parte ad un festino di droga e alcol. A chiamare il 112 sono stati i condòmini, disturbati dal baccano e dalla musica ad alto volume. Quando i militari sono arrivati sul posto hanno bloccato i due uomini e li hanno identificati come i possibili autori delle violenze sessuali. Portati in caserma sarebbero stati riconosciuti sia dalla vittima di stupro sia dal capotreno ed altri testimoni. La prima ragazza, lo ricordiamo, è stata violentata a bordo del treno, mentre l’altra è stata aggredita, ma è riuscita a sfuggire agli abusi nella stazione di Venegono Inferiore. Leggi anche l’articolo —> Jesi, malore improvviso in casa: Monica Cerioni muore a 55 anni