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Vittorio Sgarbi a ‘Io e te’ gesto inaspettato, Diaco: «Dobbiamo chiarire…», gelo in studio

16/06/2020 15:19 - Aggiornamento 16/06/2020 15:38

Vittorio Sgarbi scatenato a ‘Io e te’, programma in onda su Raiuno, giunto alla seconda edizione, che è andato ad occupare lo spazio pomeridiano nel palinsesto lasciato dal format di Caterina Balivo ‘Vieni da me’. Ospite da Pierluigi Diaco il critico d’arte si è lasciato andare svelando qualcosa in più della sua carriera, ma soprattutto del suo privato. Nello specifico il 61enne ferrarese ha parlato del rapporto platonico che ha con la storica compagna Sabrina Colle, con cui non consumerebbe un amplesso dal 1999. Ma non è tutto: a Sgarbi Pierluigi Diaco ha concesso ampio spazio, consentendogli di parlare d’arte, argomento in cui questi è imbattibile. «Faccio valere una regola non scritta della televisione: mai interrompere Sgarbi», ha detto il padrone di casa, che ha cercato di mantenere «mansueto» l’irascibile volto noto della tv. Cosa non si è disposti a fare per aumentare l’audience? Ma Sgarbi è imprevedibile, si sa: ad un certo punto è calato il gelo in studio per un suo gesto inaspettato. 

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Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi il ricordo commosso di Giulio Giorello

Nel corso della sua ospitata Vittorio Sgarbi, che si è presentato in studio con una mascherina che recava sopra l’effige di una capra, suo solito insulto entrato nel linguaggio comune, ha parlato degli esordi in tv, del legame con i suoi genitori farmacisti, della relazione quasi trentennale con Sabrina Colle, con cui vive un amore spirituale. Commovente soprattutto il ricordo che Sgarbi ha riservato a Giulio Giorello, il “filosofo della scienza e della libertà”, professore Ordinario di Filosofia della scienza all’Università degli Studi di Milano, scomparso nel corso della giornata di ieri, lunedì 15 giugno. «Oggi non sto particolarmente bene, Abramo Orlandini è ammalato, è all’ospedale di Reggio Emilia e poi è come se fosse morta una parte di me perché ieri pomeriggio prima che io potessi aprire il Teatro di Ferrara è morto Giulio Giorello», ha detto il critico d’arte. «Credo sia morto per problemi al cuore, di certo affaticato dal coronavirus. Quando ieri mi è arrivato il messaggio di mia sorella…, ha detto visibilmente emozionato il 61enne.

Vittorio Sgarbi

Il gesto inaspettato a ‘Io e te’, Diaco: «Dobbiamo chiarire!»

Poi si è passati a discutere di arte. «Questo è un alto momento televisivo», ha specificato il padrone di casa, che anche nel corso delle precedenti puntate ha voluto sottolineare più volte come ‘Io e te’ nasca quale alternativa alla tv urlata di oggi. Sgarbi ha parlato di alcuni dipinti famosi come la “Gioconda”, che ha definito un «quadro archetipo», qualcosa di «duchampiano», che è dentro di noi, vale a dire «un’opera che esiste prima ancora di vederla»; e de “L’Ultima Cena”. Descrivendo quest’ultimo dipinto di Leonardo il critico d’arte ha dimenticato le regole vigenti di distanziamento sociale per prevenire il contagio da Coronavirus. All’improvviso per mimare il gesto di Pietro che parla all’orecchio di San Giovanni, per tenerlo lontano da Gesù, Sgarbi si è alzato dalla poltrona e si è accostato a Pierluigi Diaco, che incredulo non si è tirato indietro. Uno scivolone clamoroso…

Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi scatenato: «Ma tu sei stato con una mia amica…», il conduttore lo ‘bacchetta’

Ultimata la spiegazione il conduttore ha voluto aprire una parentesi su quanto accaduto: «Vittorio, un attimo, prima ti sei avvicinato a me. Dobbiamo chiarire… Ci saranno tantissime polemiche perché non abbiamo rispettato le misure di sicurezza. Come ci giustifichiamo?». A quel punto Sgarbi sconcertato, come se non si fosse davvero reso conto di quanto fatto poco prima, ha tirato fuori le recenti dichiarazioni del professor Zangrillo. «Esiste il tema delle mascherine, esiste il tema della vigilanza ed è vero che ho sbagliato io per una ragione perchè ho sempre seguito la norma di Borrelli del 3 aprile. Io non uso la mascherina perchè rispetto le distanze, però, tu sai che l’uomo più potente d’Italia si chiama Berlusconi e morirà a 130 anni dice il suo medico e ha un medico che si chiama Zangrillo. È stato in terapia intensiva, è stato davanti ai malati e ha detto che il virus è clinicamente estinto. Se è il medico di Berlusconi, possibile che, qui siamo alla Rai, non dobbiamo credergli? Proprio lui l’ha detto, uno che è molto attento. Io cito Zangrillo», ha precisato Sgarbi. Diaco non ha battuto ciglio. L’ospite ha rilanciato scherzoso: «Va beh potremmo morire insieme… Pensa! O ti creerebbe problemi?». «Ma io amo il mio Alessio», ha detto il conduttore. Il critico d’arte però ha insistito: «Ma tu sei eterosessuale. Sei stato con una mia amica!». «Vittorio, ma no… Questi sono cavoli nostri», ha sbottato Diaco. E tutto si è concluso con una grassa risata. Così come si fa tra amici. Anche se il conduttore si è poi «vendicato» chiedendo a Sgarbi di cantare un capolavoro di Riccardo Cocciante, ‘Bella senz’anima’. leggi anche —> Vittorio Sgarbi in pericolo, soccorso in mare in Albania dalla figlia e da un bagnino