Vai al contenuto

Ucciso a colpi di pistola a Voghera dopo una lite: arrestato assessore alla Sicurezza

21/07/2021 10:40 - Aggiornamento 21/07/2021 10:56

Voghera sparatoria – Merc. 21 luglio 2021. Un uomo di 39 anni è stato ucciso nella notte in provincia di Pavia. La vittima, secondo le prime indiscrezioni, è stata raggiunta da un colpo di pistola. Il gesto dopo una brutta lite a pochi passi da un bar in piazza Meardi. Inizialmente le condizioni del 39enne non sembravano gravi, invece dopo la corsa in ospedale si è spento. Difatti l’uomo era stato trasportato al pronto soccorso in condizioni discrete, che poi si sono aggravate sino al decesso.

leggi anche l’articolo —> Ambrosetti: «Nascondono verità sulla pandemia», la rivelazione pesante sul governo Conte

vogherà sparatoria

Ucciso a colpi di pistola a Voghera dopo una lite: arrestato assessore alla Sicurezza

Omicidio nella notte a Voghera, in provincia di Pavia. Un uomo di 39 anni è morto, dopo essere stato colpito dal proiettile di una pistola. La sparatoria è avvenuta nella tarda serata di ieri, martedì 20 luglio 2021, in piazza Meardi, nel centro della cittadina. Sul posto sono state inviate un’ambulanza e un’automedica, che secondo quanto riportato da ‘Fanpage’ non sarebbero state allertate subito. L’uomo di origini marocchine è stato così soccorso e trasportato all’ospedale di Voghera dove si è spento. All’inizio non sembrava fosse in pericolo di vita, ma una volta raggiunto il nosocomio le sue condizioni si sono aggravate. Chi è stato a sparare? “Tgcom24” scrive che è coinvolto nel fatto l’avvocato Massimo Adriatici, assessore alla sicurezza del comune di Voghera. Dalla sua pistola, regolarmente detenuta, sarebbe partito il colpo che ha ucciso il 39enne marocchino con cui aveva avuto una discussione. Leggi anche l’articolo —> Incendio a Parigi, paura all’Ambasciata italiana

sparatoria vogherà

Non sono chiari i motivi della lite

La lite era cominciata davanti a un bar in piazza Meardi. L’assessore si trova ora ai domiciliari. Non sono ancora chiari i motivi che hanno determinato la querelle finita in tragedia. Stando sempre a “Tgcome24” le cause scatenanti potrebbero riguardare il fatto che “dalla serata di martedì era entrata in vigore una ordinanza fortemente voluta da Adriatici”. L’assessore infatti, assieme al sindago Garlaschelli, aveva emanato un’ordinanza che vietava la vendita di alcol, in particolare birra, in contenitori di vetro. Leggi anche l’articolo —> L’allerta della Farnesina ai 400 ragazzi in partenza per la Grecia: “Rischio sanitario”