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Vaccino per il Coronavirus, stimoli della Fed e riaperture: Wall Street vola

19/05/2020 10:51

Wall Street oggi. Un “triplo whammy” di buone notizie fa volare Wall Street, la borsa americana. Così titolava ieri in tarda serata il Washington Post, diffondendo l’ottimismo che nella giornata di ieri ha fatto ripartire i mercati finanziari oltreoceano, dopo settimane di crisi nera. A rilanciare l’indice Dow Jones tre buone notizie: i promettenti risultati della sperimentazione sul vaccino per il virus Sars-CoV-2, gli interventi della Federal Reserve americana per stimolare la crescita dell’economia Usa, e le riaperture decise da alcuni stati federali. Mettiamoci anche l’ottimismo, a tratti arrogante, del presidente Trump ed il gioco è fatto.

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Vaccino per il Sars-CoV-2 e il “bazooka” della Fed fanno volare la borsa

Ieri la media del Dow Jones, l’indice principale di Wall Street, è salita di quasi 700 punti alla campana di apertura, quindi è andata avanti, dopo l’annuncio sulla sperimentazione del vaccino contro il Coronavirus da parte della multinazionale biotech Moderna. La società ha affermato che a luglio seguirà un ampio studio clinico per determinare l’efficacia del nuovo vaccino. Le azioni di Moderna ieri sono cresciute di oltre il 19%.

Gli investitori hanno anche trovato uno stimolo positivo anche nelle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, la banca centrale americana, Jerome H. Powell durante un’intervista di “60 minuti” trasmessa domenica dalla CBS. Ha detto che la banca centrale “non ha esaurito le munizioni per un lungo tiro” nel suo arsenale economico, anche se ha avvertito che la ripresa potrebbe protrarsi verso la fine del 2021. Il commento è arrivato mentre la maggior parte degli Stati ha iniziato ad allentare le restrizioni alle imprese e all’attività sociale dopo settimane di ordini casalinghi che interessano circa 315 milioni di americani.

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Wall Street oggi, l’economista Rosenberg: “La borsa applaude alle riaperture, California in testa”

David Rosenberg, capo economista di Rosenberg Research, ha affermato che l’ottimismo degli investitori di Wall Street deriva dal “triplo whammy di buone notizie”. Accade dopo due settimane segnate da drammatiche oscillazioni infragiornaliere dell’indice di borsa. Accumulo di cattive notizie, intervallate da note di ottimismo sulla ricerca medica, notizie non incoraggianti sul fronte economico: queste le ragioni della debolezza della borsa Usa, del resto in linea con tutti i mercati finanziari mondiali in tempo di pandemia.

Rosemberg sottolinea inoltre l’importanza delle “riaperture”, a partire da quella della California, dove hanno sede oltre 40 aziende incluse nella Fortune 1000 (la classifica di Forbes sulle più grandi società statunitensi per fatturato): basti pensare solo a Google, Facebook, Tesla. “E’ evidente il sollievo per gli investitori dalla notizia che la maggior parte degli stati sta riaprendo le loro economie, incluso il 75% della California”, ha detto Rosenberg in una email inviata al Washington Post. “In secondo luogo –  scrive l’economista – vi è una crescente speranza che un vaccino arrivi prima, piuttosto che dopo. Infine, il presidente della Fed Jay Powell ha dichiarato agli investitori durante il fine settimana che il libretto degli assegni della banca centrale rimane aperto, suggerendo fortemente che sono in arrivo ulteriori stimoli di politica monetaria “. >> Tutte le notizie di economia