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Walter Ricciardi: «L’aereo va evitato. Agli alberghi attenzione, occhio al cuscino della camera»

24/06/2020 17:34 - Aggiornamento 24/06/2020 17:42

«L’aereo in questo momento va evitato, perché le mascherine chirurgiche non sono sufficienti in ambienti chiusi e quando le persone sono così vicine. Le misure di prevenzione che possono scansare quasi il 100% dei contagi sono il distanziamento fisico e il lavaggio della mani». A dirlo è il direttore dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, Walter Ricciardi. Sull’Agi (Agenzia Italiana) sono state raccolte le dichiarazioni dell’ex presidente dell’Iss, che in vista dell’estate ha pensato di fare degli ammonimenti agli Italiani col timore che possano prendere sottogamba la situazione. Sarebbe pericoloso oggi abbassare la guardia vanificando gli sforzi fatti finora, soprattutto durante il lockdown.

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Walter Ricciardi

Walter Ricciardi: «L’aereo va evitato. Agli alberghi attenzione, occhio al cuscino della camera»

A proposito di alberghi, motel e case per le vacanze Walter Ricciardi ha detto: «Tutte le strutture ricettive dovranno prestare grande attenzione alla disinfezione degli ambienti comuni, degli oggetti e delle superfici comuni. Il personale, anche durante le pulizie delle camere, dovrà stare molto attento perché se una persona infetta tocca un cuscino poi c’è il rischio che chi dorme in quel letto venga contagiato». Per quanto riguarda le scuole il medico ha dichiarato: «Dobbiamo riaprirle è poco ma sicuro. Dobbiamo però stare attenti, perché il rischio può essere ciò che sta accadendo in Israele, dove i giovani si contagiano fuori dalla scuola, in occasioni di raduni, feste, movida, poi vanno a scuola e contaminano tutta la classe. Motivo per il quale adesso gli israeliani chiudono ogni singola scuola quando emerge un caso o un inizio di focolaio, però, certo, non è facile così». E ancora: «Bisogna quindi studiare soluzioni adeguate ed essere pronti. Dobbiamo riaprire ma tutelando la salute del personale docente e degli studenti ma soprattutto dei genitori e dei nonni dei ragazzi».

Walter Ricciardi

«Seconda ondata di Covid-19? In autunno tornerà l’influenza, è una certezza»

Tanti si chiedono: è possibile una seconda ondata? «In autunno tornerà l’influenza, è una certezza. Se siamo persone razionali possiamo prevedere che tornerà anche il coronavirus. Dobbiamo aspettarcelo. Il rischio è che il virus si diffonda tra i giovani, per assenza di comportamenti cauti, e da loro passi ai loro genitori e nonni. E così torneremmo a una situazione simile a quella che abbiamo avuto, con un sovraffollamento delle strutture sanitarie», ha affermato Walter Ricciardi. Poi ha ribadito con forza: «Il virus ha la stessa potenzialità e capacità di diffusione e se noi allentiamo la guardia tornerà. Se nel nostro Paese non ci sono più casi gravi è grazie alle misure prese, ai comportamenti cauti degli italiani e all’aumentata capacità di individuare i casi e di dare risposte con le terapie». leggi anche l’articolo —> Andrea Crisanti: «Seconda ondata? Il nostro autunno sarà come i mattatoi tedeschi»