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Privacy su WhastApp, la nuova funzione blocca gli screenshot delle foto del profilo

22/02/2024 16:22 - Aggiornamento 22/02/2024 16:23
whatsapp screenshot foto profilo bloccati

WhatsApp, gli screenshot alle foto del profilo altrui saranno bloccati –
Prossimamente WhatsApp non consentirà più di catturare screenshot delle foto del profilo degli account, una pratica spesso attuata, ma che per ovvie ragioni può ledere la privacy degli utenti, specie se è fatto all’insaputa dei diretti interessati. In uno degli ultimi aggiornamenti della versione beta di WhatsApp la nuova funzione è già operativa.  (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa cambierà

In passato, su WhatsApp era possibile salvare le foto del profilo degli altri utenti. Cinque anni fa, l’app di messaggistica ha rimosso questa opzione, in un tentativo di proteggere la sicurezza dei suoi utenti, ma era ancora possibile per gli utenti salvare le immagini altrui. Infatti, questa azione poteva comunque essere aggirata facendo uno screenshot dell’immagine del profilo. Con l’ultimo aggiornamento della versione beta dell’app di messaggistica per Android (versione 2.24.4.25), questa procedura è stata efficacemente e definitivamente bloccata. Ora, leggiamo sul portale dedicato alla tecnologia Punto Informatico, quando si tenta di fare uno screenshot di una foto del profilo, compare una notifica che indica che l’azione è stata bloccata.  (Continua a leggere dopo la foto)
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Le eventuali conseguenze legali

Al di là del discorso legato alla privacy, dal punto di vista legale divulgare gli screenshot di foto o conversazioni estrapolate dalla nota app di messaggistica, in alcuni casi, può configurare un reato. Elemento cardine della norma è la reputazione ed è ciò che si vuole tutelare, quindi l’invio dello screenshot su di una chat di WhatsApp a titolo informativo, ad esempio, non costituisce reato. Diversamente, se la condivisione avviene, al fine di denigrare e offendere l’altrui considerazione, la questione muta totalmente, rendendosi concreto il reato di cui all’articolo 595 del codice penale (diffamazione), se si lede l’altrui reputazione e se è divulgato ad una pluralità di persone, in assenza della persona offesa.


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