Nell’attesa che gli inquirenti facciano chiarezza sull’omicidio di Willy Monteiro, il 21enne morto dopo una violenta aggressione a Colleferro, i fratelli Bianchi accusati assieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia del pestaggio, sono in carcere a Rebibbia. Secondo quanto si legge su ‘Il Messaggero’ la prima preoccupazione dei due giovani avrebbe avuto a che fare con l’acqua: «Ma adesso saremo costretti a bere l’acqua di rubinetto?», avrebbero chiesto i fratelli Marco e Gabriele, mentre stavano per varcare la soglia della cella. Ossessionati dalla cura del corpo, per loro la mancanza dell’acqua minerale pare un problema ‘importante’.
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Willy Monteiro, i fratelli Bianchi a Rebibbia: «Ma ora saremo costretti a bere acqua dal rubinetto?»
Intanto i legali dei fratelli Bianchi, Mario e Massimiliano Pica, presenteranno oggi ricorso al Riesame per ottenere una scarcerazione, con l’intento di modificare il capo di imputazione da omicidio preterintenzionale ad omicidio volontario. Toccherà ai giudici stabilire se respingere la richiesta o accoglierla, consentendo ai giovani di andare ai domiciliari lasciando il carcere. I fratelli hanno chiesto di rimanere in isolamento per paura di ritorsioni. In carcere si respira un’aria pesante: clima di odio da parte dei detenuti di Rebibbia. «Non vi vogliamo», sarebbero state le urla al passaggio dei giovani, condito da sputi, secondo quanto scrive “Il Messaggero”.
Marco Bianchi era già stato in carcere prima della rissa a Colleferro: all’epoca fu rilasciato dopo poche ore
Negli ultimi due anni, i fratelli Bianchi hanno ricevuto varie denunce, di cui una per spaccio di droga. «Attaccavano briga, uno di loro aggrediva qualcuno e quando poi era in difficoltà arrivavano gli altri a pestare in gruppo il malcapitato», racconta un testimone, secondo quanto riporta “La Repubblica”. Stando sempre al quotidiano, diretto da Maurizio Molinari, Marco Bianchi era già stato in carcere prima dell’arresto per l’omicidio di Willy Duarte Monteiro. Il 24enne, però, quella volta era rimasto a Rebibbia solo poche ore: interrogato dal gip, tornò subito in libertà. Anche allora il ragazzo era rimasto coinvolto in una rissa. Leggi anche l’articolo —> Willy Monteiro, la compagna di Gabriele Bianchi: «Io incinta penso alla famiglia del 21enne ucciso»