Martedì 28 aprile 2020 – Germania Coronavirus. Brutte notizie arrivano dall’estero. Risale l’indice di contagio nel paese tedesco, dove erano appena entrate in vigore le misure di allentamento delle restrizioni imposte dal governo per contrastare la diffusione del Coronavirus. Secondo i dati resi noti dal Robert Koch Institut, l’indice è risalito a 1. In altre parole ogni persona contagiata è in grado di infettarne un’altra. Ed è la prima volta che l’indice torna ad 1 da metà aprile, quando era sceso allo 0,7, per poi tornare ad alzarsi progressivamente.
Germania Coronavirus, dopo riaperture impennata contagi: Merkel pronta a «chiudere tutto»
Segnali terribili dalla Germania, una prospettiva che deve far riflettere l’Italia che si sta preparando al 4 maggio, data dello sblocco del lockdown. Stando ai dati diffusi dal Robert Kock Institute, da metà aprile, il tasso di infezione era sceso fino allo 0.7, per poi risalire subito dopo l’allentamento dei provvedimenti anti-Covid. Sempre secondo il report dell’RKI, che ha confermato che in tutto il Paese ci sono stati 156.337 casi e 5.913 vittime dall’inizio dell’emergenza, ieri, lunedì 27 aprile, il tasso di mortalità ha raggiunto il 3,8 per cento, un dato comunque inferiore rispetto a quello della Francia, paese che ha registrato il più alto numero al mondo di decessi nelle case di riposo.
Tasso contagio risale, Wieler avverte: «Dobbiamo difendere il successo ottenuto nelle scorse settimane»
Ad ogni modo il governo federale di Berlino, in accordo con le regioni, ha concordato l’allentamento delle restrizioni già attuato, ma per giovedì sono in programma nuove consultazioni. La Germania non esclude la possibilità di tornare sui suoi passi. Decisioni che potrebbero essere prese il 6 maggio prossimo quando la Cancelliera incontrerà i leader regionali. Del resto Angela Merkel in concomitanza con il primo allentamento del lockdown aveva spiegato di essere pronta a «chiudere tutto se il numero di nuovi infetti fosse cresciuto esponenzialmente». Il presidente dell’Istituto Robert Koch, Lothar Wieler, in una conferenza stampa tenutasi a Berlino stamani, sottolineando l’importanza di rimanere a casa il più possibile e osservare il distanziamento sociale, ha detto: «Dobbiamo difendere il successo ottenuto nelle scorse settimane». leggi anche l’articolo —> Decreto 4 maggio, Italiani “esercito di scontenti”: Conte «caimano che nuota a dorso»