Morte Annamaria Sorrentino news: a dare nuove indiscrezioni sul caso della ex Miss 29enne morta dopo essere precipitata dal balcone di una casa di villeggiatura a Parghelia (Vibo Valentia), lo scorso 16 agosto, è ancora una volta il settimanale Giallo. Annamaria “aveva paura di andare in ferie con il marito e gli amici” che, a detta della famiglia, le avevano teso un tranello. “Viaggio sorpresa”, scrisse l’amico Gaetano su Facebook prima della partenza della comitiva.
La valigia di Annamaria Sorrentino: il particolare sospetto notato dalla sorella
Una resa dei conti per mettere con le spalle al muro lei e Salvatore, il suo amante, davanti a tutta la comitiva. Luisa infatti ha raccolto un ulteriore elemento che la porta a pensare che sua sorella sia stata uccisa e che il suo omicidio sia stato pianificato. Lo ha dichiarato apertamente nella nuova intervista pubblicata sul settimanale diretto da Andrea Biavardi. “Abbiamo scoperto che la valigia con cui arrivò al mare era mezza vuota – ha detto Luisa Sorrentino – Non era da lei: significa che qualcuno la preparò al suo posto e obbligò Annamaria a raggiungere la casa in cui poi è morta”.
Il marito di Annamaria, Paolo Foresta, indagato a piede libero per omicidio preterintenzionale, nemmeno aveva la disponibilità economica per partire in vacanza. A prestargli i soldi sarebbe stato l’amico Gaetano, che avrebbe insistito tantissimo fino a convincerlo. E su Gaetano punta adesso il dito un’altra conoscente del gruppo di amici, Claudia Salerno. La ragazza, anch’essa non udente, avrebbe visto l’uomo spingere Annamaria dal balcone mentre faceva una video chiamata con Annamaria. Della testimone si erano perse le tracce ma pare che si trovi in Sicilia. Giallo aveva riferito di pesanti intimidazioni ricevute dalla giovane da parte di Gaetano, che avrebbero motivato il suo ritardo nel dichiarare che avrebbe assistito all’omicidio in diretta. Claudia dovrebbe presto rientrare a Caserta, disponibile a confermare la sua testimonianza davanti ai magistrati.
Lo spettro dello stupro: Annamaria Sorrentino, ipotesi riesumazione salma
A sostenere la necessità di un supplemento di indagini anche l’avvocato che assiste la famiglia Sorrentino, Nicodemo Gentile. “Servono nuovi accertamenti”, ha detto, “C’è bisogno di un’azione di forza da parte degli inquirenti per fissare dei paletti da cui si potrà ripartire per stabilire l’esatta dinamica di quanto è avvenuto”. La sorella di Annamaria teme sia successo qualcosa di orribile in quella casa ancor prima che la ex Miss precipitasse dal balcone: “Non escludo che abbia subito anche una violenza sessuale”. Per accertarlo sarebbe però necessario riesumare la salma della ragazza. Potrebbe interessarti anche —> Morte Annamaria Sorrentino: picchiata selvaggiamente la supertestimone che accusa Gaetano