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Rivara omicidio suicidio, operaio uccide il figlio di 11 anni e poi si spara: le ‘ragioni’ in lungo post

21/09/2020 08:53

Omicidio- suicidio nella notte a Rivara, nel Torinese: un uomo di 47 anni ha ucciso il figlio di 11 sparandogli con una pistola illegalmente detenuta per poi rivolgere l’arma verso sé stesso e togliersi la vita. Operaio di un’azienda meccanica, Claudio Baima Poma soffriva di depressione e con un lungo post Facebook avrebbe spiegato le ragioni del suo gesto, rivolgendo le ultime parole all’ex compagna, madre del piccolo Andrea.

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Rivara omicidio suicidio: in un post Facebook l’addio prima del gesto

“Quando abbiamo iniziato a convivere – scrive il 47enne mettendo nero su bianco i motivi dell’insensato gesto – ero l’uomo più felice del mondo. Mi sembrava davvero una favola, poi è nato Andrea, la nostra vita, il nostro sogno”. “Abbiamo trascorso momenti bellissimi – prosegue l’uomo che strappato alla vita il figlio 11enne – fino a quando ho iniziato ad avere problemi di schiena e di conseguenza un danno permanente alla gamba. Esattamente una settimana prima mi avevi chiesto di sposarti, ma poi hai iniziato ad allontanarti piano piano. Da quel momento sono caduto in depressione e non mi sono più tolto da questo incubo”. “Tutt’ora ho questi problemi. – scrive l’uomo prima della tragedia – Ho parlato a te, la mia compagna, la mamma di mio figlio, la tua risposta è stata: sei esaurito, fatti curare”.

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“Noi partiamo per un lungo viaggio dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza”

“Ho perso la mia battaglia contro la depressione. – continua dunque Claudio Baima Poma, autore dell’omicidio suicidio di Rivara – È un vero peccato, non ci mancava niente per poter fare una vita tranquilla e serena senza alcun problema, avere una famiglia normale e per me normale significa perfetta. Io e Andrea non potevamo stare distanti nemmeno un secondo, ogni occasione era buona per stare insieme, non potevo stare senza di lui e nemmeno lui senza di me. Noi partiamo per un lungo viaggio dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza. Potrai separare i nostri corpi ma non le nostre anime, perché saranno sempre l’una accanto all’altra. Andrea e il suo papà per sempre insieme…”. >> Rossana Rossanda morta: addio alla giornalista e fondatrice de ‘Il Manifesto’

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