Qualche tempo fa ad “Ok Salute e Benessere” Roberto Farnesi, protagonista della soap opera di Raiuno “Il Paradiso delle signore”, ha parlato senza difficoltà della sua particolare allergia. Un problema scoperto all’età di otto anni. Da allora nella vita e sul set l’attore toscano non gira mai senza antistaminici in tasca. Di che si tratta? Eccoci pronti a svelare la vostra curiosità.
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Roberto Farnesi malattia imbarazzante: «Viso e collo gonfiati a dismisura, ero irriconoscibile»
«Cosa può esserci di più divertente per un ragazzino di otto anni che trascorrere una giornata in una scuderia a stretto contatto con i cavalli, aiutando addirittura gli allevatori a strigliarli, nutrirli, sellarli? Fin da piccolo ho avuto una gran passione per questi animali così fieri ed eleganti, e mi piaceva osservare i maneggi vicini a casa, nella campagna toscana. Ma non sapevo quale effetto devastante potessero avere su di me», ha esordito Roberto Farnesi, spiegando quindi di essere allergico ai cavalli. «Me ne sono reso conto all’improvviso un giorno, quando ho accarezzato a lungo uno stallone, mi sono passato le mani sugli occhi senza averle prima lavate. Ed è stato un attimo. Viso e collo si sono gonfiati a dismisura, sfigurandomi al punto da farmi diventare. In pochi minuti, quasi irriconoscibile, mentre gli occhi mi lacrimavano a più non posso e non riuscivo a smettere di starnutire. È così che ho scoperto di essere allergico al pelo del cavallo. Una dose d’urgenza di antistaminici e cortisone mi ha permesso di tornare normale», ha raccontato l’attore, che in seguito ha scoperto di essere allergico non solo al cavallo, ma anche alla polvere, al pelo del gatto e alle graminacee.
«Oggi i disturbi sono regrediti un bel po’…»
L’allergia non gli ha proibito di cavalcare: «Per non soccombere a occhi gonfi, asma e interminabili cicli di starnuti, ho sempre dovuto prendere, ogni volta che montavo, la mia pastiglia di antistaminico, che mi preservava dalle reazioni allergiche. Qualche volta nenche la pillolina bastava. E così dovevo pure andare di cortisone. Per fortuna con il tempo i disturbi sono regrediti un bel po’», ha dichiarato Roberto Farnesi. «Adesso la mia intolleranza si manifesta soprattutto nel periodo di transizione tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, un paio di settimane in cui comunque il massimo che mi può capitare è un prurito agli occhi, unito a una bella serie di starnuti consecutivi, tutto risolvibile con il solito antistaminico che prendo ogni sera e mi garantisce 24 ore di tranquillità», ha concluso l’attore. Leggi anche l’articolo —> Samanta Togni, malattia imbarazzante: «Era infettiva. Mi trattavano come un’appestata»