Vai al contenuto

Costa Concordia, a nove anni dal disastro Schettino vuole un nuovo processo

13/01/2021 11:01

A nove anni dalla tragedia che coinvolse la Costa Concordia in prossimità dell’Isola del Giglio, la comunità locale si prepara oggi – mercoledì 13 gennaio 2021 – a commemorare le vittime che quella notte persero la vita. L’appuntamento, in forma ridotta a causa della pandemia di coronavirus, è fissato per questa mattina alle 11 nella chiesa che quella stessa notte aprì le porte alle ben 4.200 persone naufragate nel disastro. La messa, in ricordo delle trentatré vittime della sciagura – l’ultimo fu l’operaio spagnolo che perse la vita durante i lavori di rimozione del relitto – sarà seguita dalla deposizione di una corona di fiori a Punta Gabbianara, laddove l’enorme transatlantico si posò sul fianco dopo aver urtato gli scogli de Le Scole.

Leggi anche >> Omicidio Teresa e Trifone, processo Giosuè Ruotolo ultimo atto: è il giorno della Cassazione

Costa Concordia oggi

Costa Concordia oggi, nove anni dopo la commemorazione  sull’isola

Per il parroco don Lorenzo Pasquotti il nono anniversario della Costa Concordia sarà l’ultimo al Giglio: il sacerdote lascerà infatti l’isola per traferirsi a Santa Fiora. Un appuntamento per pochi “ma – ha sottolineato il sindaco Sergio Ortelli, in carica oggi come allora – non per questo meno significativo e toccante per chi ha vissuto quei momenti”. “E comunque – ha precisato nelle dichiarazioni riportate da La Nazione – ci stiamo preparando al prossimo anno, che sarà il decimo anniversario, per una ricorrenza più partecipata”. Sono quattro, invece, gli anni scontati dal comandante Francesco Schettino nel carcere di Rebibbia. È nel penitenziario romano che il capitano della Concordia sta estinguendo la sua pena, stabilita in via definitiva in sedici anni di reclusione.

Costa Concordia oggi

Schettino in attesa del ricorso

Studia, pratica sport e scrive articoli per un giornale interno al carcere, ma Francesco Schettino attende anche che la Corte europea di Strasburgo si esprima sulla data in cui sarà discusso il ricorso che il suo legale, l’avvocato Saverio Senese, ha depositato già da tempo. La prima udienza dovrebbe essere fissata tra aprile e maggio prossimi. Schettino, che quella notte abbandonò la nave prima che tutti i passeggeri fossero a terra, sebbene si riconosca “alcune colpe” non ritiene di essere stato l’unico responsabile. Non c’è più traccia, invece, della Concordia. Il relitto dell’ammiraglia della compagnia Costa Crociere, dopo due anni dal disastro e un’impresa ingegneristica senza precedenti, fu rimesso in galleggiamento nel 2014 e traferito a Genova. Lì è stato demolito e cancellato dal registro navale. >> Usa, Lisa Montgomery è stata giustiziata dal governo federale: la prima donna dopo 70 anni

Costa Concordia oggi

Continua a leggere su UrbanPost