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Striscia smaschera le mascherine: «Le U-Mask costano tanto e filtrano di meno»

25/01/2021 18:26

Questa sera, 25 Gennaio 2021, Striscia la Notizia smaschera le mascherine. Il noto telegiornale satirico di Antonio Ricci andrà in onda con un servizio speciale dedicato alle famose mascherine chirurgiche U-Mask. Dopo il caso dei sistemi di protezione individuale della Fca e della Invisimask, un’altra azienda verrà sottoposta alla lente d’ingrandimento dell’inviato di bianco vestito, Moreno Morello. Ecco tutte le anticipazioni.

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Striscia mascherine

Striscia la notizia e le mascherine non a norma

Uno dei servizi di Striscia la Notizia di stasera parlerà del caso delle famose mascherine chirurgiche U-Mask. L’inviato Moreno Morello solleva un argomento molto importate: la loro effettiva efficacia. Infatti lui stesso spiega che noi cittadini ci affidiamo a questi tipi di sistemi di protezione individuale ma la domanda giusta da porsi è: chi le controlla? L’inviato di bianco vestito ha infatti affermato: «Abbiamo notato da subito che la procedura di validazione dell’Istituto Superiore di Sanità, che dovrebbe essere elemento di tranquillità per tutti, induce le persone a credere che l’Istituto controlli anchel’efficacia dei dispositivi, invece si limita a un semplice controllo documentale. La stessa percezione errata si ingenera con la marcatura CE (l’alternativa alla validazione dell’ISS) perché in sostanza sono i produttori stessi a marcare come CE le mascherine, facendo in proprio dei test senza che nessuno ne controlli il risultato e dunque dichiarandone la conformità. E i test a campione che abbiamo fatto hanno dimostrato che circolano troppe mascherine non a norma».

Le mascherine della Fca e Invisimask

Da tempo infatti il tg satirico dedica molto spazio alle mascherine. Difatti proprio la settimana scorsa Moreno Morello si è preoccupato di illustrare le mascherine prodotte dalla Fca. Queste ultime sono infatti distribuite nelle scuole italiane con il logo della presidenza del Consiglio dei ministri. Secondo le analisi di Striscia risultano avere una capacità di filtraggio ben inferiore al 95% previsto dalla legge. Non solo Fca ma anche Invisimask: mascherine trasparenti riutilizzabili a uso medico CE. Anche queste secondo i test effettuati da Moreno Morello hanno una scarsa capacità di filtraggio, attorno al 45%: meno della metà di quanto previsto dalla legge.

Striscia mascherine

Striscia smaschera le mascherine U-Mask

Nel servizio di questa sera Moreno Morello smaschera le mascherine della U-Mask. La stessa azienda le definisce riutilizzabili: «U-Mask, è la prima mascherina biotech, riutilizzabile fino a 200 ore di utilizzo effettivo». Nelle anticipazioni del programma l’inviato di Striscia dichiara: «Distribuita in 121 Paesi del mondo, la U-Mask è stata adottata da diverse federazioni sportive, in Formula 1 ce l’hanno Ferrari, Mercedes e McLaren, serve tantissime aziende, in Parlamento è diffusissima, la indossano Chiara Ferragni e Fedez, si trova negli shop di grandi marchi automobilistici, dicono che ha una molecola che distrugge i batteri. Insomma i consumatori hanno la percezione di avere su naso e bocca una protezione superiore rispetto a quella garantita dalle chirurgiche, ma i test rivelano che siamo sotto di svariati punti. Insomma le U-Mask filtrerebbero meno di quelle da 50 centesimi e costano pure 35 euro».

Stasera Moreno Morello illustrerà come vengono esaminate queste famose mascherine. Questi sono i sistemi di protezione utilizzati dai più importanti brand di automobili e anche da personaggi famosi come la Ferragni. L’inviato infatti afferma: «Secondo l’azienda che le produce la mascherina non si potrebbe testare con i metodi tradizionali, così è stata esaminata con un loro metodo, innovativo e personale. Peccato che il metodo andrebbe validato. Una procedura prevista dalla legge, ma che può prestare il fianco a errori, omissioni o furbizie da parte dei produttori, e che forse andrebbe rivista» >> tutte le News di Urbanpost 

 

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