Scissione M5s Casaleggio ha annunciato sulla piattaforma Rousseau che in questi giorni verrà pubblicato un manifesto dal titolo “Controvento”. Con la sua mossa Casaleggio ha dichiarato guerra al M5s. La piattaforma Rousseau e i parlamentari del M5s non sono più in sincronia e forse per i pentastellati è in arrivo una divisione. Il fondatore del Movimento Beppe Grillo per placare gli animi e prevenire decisioni affrettate sul proprio sito presenta un manifesto redatto da lui, dal titolo: “La rivoluzione Mite del M5S”.
Scissione M5s Casaleggio lancia “Controvento”
L’Associazione di Davide Casaleggio, che gestisce la piattaforma del M5S, ha annunciato per mercoledì 10 marzo la presentazione del manifesto “ControVento”. “Non è più tempo di accontentarsi. Non è più tempo di limitare l’immaginazione. Non è più tempo di tenere i sogni a terra. Non è più tempo di avere sogni moderati. E’ tempo di confronto, di idee ribelli, di sogni che non siano bollati di utopia da chi non ha capacità, voglia o coraggio di realizzarli”. Casaleggio è scontento di come il Movimento sta portando avanti la sua politica che doveva da sempre essere incentrata sul volere del popolo italiano.
Intanto Grillo prova a tenere unito il Movimento e lancia la sua “rivoluzione Mite”, che prende il nome dal Ministero per la Transizione ecologica da lui fortemente voluto. Il fondatore del Movimento inoltre ha commentato la scelta di appoggiare il governo di Mario Draghi. “Starà a lui e a noi 5 Stelle di dimostrare chi dovrà cambiare opinione su quello che egli farà. Non su quello che ha fatto”. In aggiunta Grillo ha promosso nuovamente il progetto di Conte per la rifondazione del M5s. “Un mese fa Giuseppe Conte ha detto ‘per il Movimento 5 Stelle ci sono e ci sarò’. E’ un impegno che ha preso pubblicamente e che intende onorare. Gli è stato chiesto di scrivere insieme un progetto per il futuro del Movimento”. Nei prossimi giorni Conte scioglierà la riserva e illustrerà a Beppe Grillo la sua proposta.
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Le reazioni del M5s
La mossa di Casaleggio ha creato non poco disdegno da parte del parlamentari del M5s. La rivolta del responsabile della piattaforma Rousseau ha riscosso invece il favore da parte degli espulsi dal Movimento. Il senatore espulso Elio Lannutti ha infatti annunciato la sua adesione “convinta” al manifesto di Rousseau, “per rispetto e riconoscenza verso Gianroberto Casaleggio”. Barbara Lezzi, altra senatrice espulsa, ha appoggiato il nuovo progetto per la piattaforma. La senatrice ha inoltre citato Lucio Dalla: “Navigando controvento non sai cosa troverai. Ma, se hai qualcosa dentro, capirai”.
Di tutt’altra idea sono gli attuali parlamentari che vedono all’orizzonte una possibile scissione del M5s. “Mi pare chiaro che l’Associazione Rousseau abbia deciso di spiegare le vele e andare per conto suo. Buona fortuna!”. Così ha commentato su Twitter Sergio Battelli, presidente della Commissione Politiche Ue della Camera. Della stessa opinione è anche la collega pentastellata Federica Dieni. L’esponente del Movimento ha affermato che “Rousseau è diventato un partito con un proprio manifesto anche se avrebbe dovuto essere uno strumento del M5S finanziato da noi eletti. Credo che il nostro percorso insieme sia ufficialmente finito qui”.>>Tutte le notizie