Sta destando scalpore il paragrafato presente nell’ordinanza anti Covid, nel paragrafo delle misure anti assembramento, con cui Michele Emiliano affronta il divieto di stazionamento all’aperto presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, fino al 6 aprile 2021. Quando? “Se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali”, come riporta “Foggia Today”.
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Covid Puglia, divieto di stazionamento all’aperto: l’ordinanza anti assembramento di Emiliano fa discutere
Si tratta di una misura precauzionale: “Al fine di evitare un ulteriore peggioramento è necessario per l’intero territorio regionale disporre misure anti assembramento, introducendo il divieto di stazionamento all’aperto – se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente – ovvero presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non per per usufruire di servizi essenziali, dovendo mantenere in ogni caso il distanziamento interpersonale di almeno un metro”. Il governatore lo ha fatto per scongiurare il pericolo degli assembramenti: sarà consentito passeggiare con qualcuno, ma muniti di mascherina e rispettando la distanza di un metro, stando attenti a non fermarsi. Insomma vietato “stazionare”.
Il governatore dispone anche il divieto di asporto nei giorni festivi e prefestivi
Lo stesso governatore della Regione Puglia ha invitato i sindaci a disporre la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, “allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, in quanto l’affluenza in tali luoghi e soprattutto nelle fasce orarie tradizionalmente dedicate agli acquisti o al passeggio, dà luogo a concentrazioni di persone tali da non garantire il mantenimento della distanza interpersonale”.
Non solo, in tutti i giorni festivi e prefestivi, con l’ordinanza numero 73, il governatore della Regione Puglia, ha imposto “il divieto di asporto di bevande da distributori automatici o da qualsiasi esercizio e/o attività commerciale, autorizzati alla somministrazione (ad eccezione degli esercizi di cui all’articolo 27 comma 5 del dpcm 2 marzo 2021), fermo restando altresì il divieto di asporto dopo le 18 anche da tutti soggetti che abbiano come attività prevalente una di quelle identificate dal codice Ateco 56.3”. Leggi anche l’articolo —> Piemonte verso la zona rossa, Cirio: «L’indice Rt è salito a 1.41», le altre regioni a rischio