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L’Aifa vieta l’utilizzo di un lotto di vaccino Covid AstraZeneca in tutta Italia

11/03/2021 15:23 - Aggiornamento 11/03/2021 15:26

Con provvedimento urgente l’Aifa ha disposto in via precauzionale l’immediato divieto di impiego di un lotto di vaccino anti Covid AstraZeneca in tutta Italia. A comunicarlo oggi la stessa Agenzia italiana del farmaco. Il lotto interessato è il numero ABV2856. 

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L’Aifa vieta l’utilizzo di un lotto di vaccino Covid AstraZeneca in tutta Italia

Ritirato in Italia un lotto di vaccino AstraZeneca. La decisione è stata assunta in via precauzionale. Essa è stata presa a seguito della segnalazione di alcuni reazioni gravi su persone vaccinate con questo tipo di antidoto e su cui dovranno essere svolte ulteriori analisi. “A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea” spiega una nota dell’Aifa.

Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi avversi di cui parlavamo in apertura. L’Aifa “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanita’”. La stessa comunicherà tempestivamente “qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”. 

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Quali sono gli effetti indesiderati di Astrazeneca?

Quali sono gli effetti indesiderati di Astrazeneca? Nel report dell’Aifa gli studiosi hanno illustrato le reazioni avverse più frequenti e quelle invece più gravi che hanno osservato durante la sperimentazione. Tra queste figuravano “dolore e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e alle articolazioni, brividi e febbre”. Anche se “arrossamento nel sito di iniezione e nausea si sono verificati in meno di 1 persona su 10. Prurito nel sito di iniezione, dolore agli arti, ingrossamento dei linfonodi, difficoltà ad addormentarsi e sensazione di malessere sono stati effetti non comuni, che hanno interessato meno di 1 persona su 100”. Leggi anche l’articolo —> Che cos’è il Priapismo, cause e trattamento: un nuovo sintomo del Covid?

 

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