Papa Francesco ha celebrato ieri sera, 3 Aprile 2021, la Veglia pasquale nella Basilica di San Pietro. Durante la liturgia più solenne dell’anno ha chiesto a tutti i fedeli di avere fiducia nella rinascita. Un messaggio di speranza che ha colpito e commosso tutti quanti. Ad un anno dall’inizio della pandemia, l’incubo sembra ancora non essere passato. Per il secondo anno di seguito la popolazione italiana si trova ad affrontare le feste di Pasqua con tantissime restrizioni. Una situazione che ha qualcosa di incredibile e dalla quale tutti speriamo di poterne uscire presto. Bisogna davvero avere speranza e guardare in fondo a questo tunnel buio per cercare una flebile luce, che un giorno, si spera presto, tornerà ad illuminare le nostre giornate.
Veglia pasquale in San Pietro, il Papa invita a sperare
Papa Francesco durante la Veglia pasquale nella Basilica di San Pietro ha deciso di regalare ai suoi fedeli un messaggio di speranza e ha chiesto loro di avere fiducia nella rinascita. Durante la solenne celebrazione, ancora limitata dalle restrizioni della pandemia, Bergoglio ha detto: «Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova». Dunque il Papa invita tutti a trovare la forze di resistere a questi mesi difficili per poi tornare a vivere.
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“Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte”
Un’omelia decisamente toccante quella di Papa Francesco durante la Veglia pasquale in San Pietro. Il Pontefice si è soffermato sui temi della pandemia e della rinascita una volta superato questo periodo buio: «In questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza . Gesù ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce». Infine, ha chiesto di guardare al futuro con speranza: «Con Lui, la vita cambierà. Perché oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte, il Risorto vive e conduce la storia. Con Lui, sempre la vita ricomincia». >> Altre News