Dal 24 giugno il Molise diventa il centro della fotografia internazionale e contemporanea con mostre in esclusiva, incontri, installazioni e workshop sotto la direzione artistica di Eolo Perfido. Joey Lawrence, Giuseppe Nucci, Augusto Pieroni, Biba Giacchetti, Michele Smargiassi tra nomadismo, futuro e scoperta. Si tratta di “Molichrom”, il Festival della Fotografia Nomade. Un’idea costruita insieme all’associazione Tèkne, un gruppo di appassionati di cultura e arte.
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“Molichrom: il Festival della Fotografia Nomade” dal 24 giugno in Molise
«La fotografia è un viaggio che ci offre l’opportunità di vedere ciò che altri hanno visto prima di noi. Ho voluto portare l’attenzione su degli artisti che attraverso esperienze molto diverse e punti di vista anche molto distanti, offrono un’opportunità unica di fare esperienza di quello che possiamo chiamare lo sguardo nomade». Così il direttore artistico Eolo Perfido introduce la prima edizione di “Molichrom Festival”, un evento di fotografia internazionale e contemporanea che vede il Molise come centro operativo e il nomadismo come tema centrale di questa edizione. «Terra di “tratturi” e “transumanza”, il Molise ha da sempre un forte legame con il suo territorio e la sua storia. «Anche per questo motivo il tema scelto per la prima edizione è quello del Nomadismo, come spunto concettuale per raccontare attraverso la fotografia quella che è una delle identità più importanti del genere umano», ha spiegato Perfido. Da giovedì 24 giugno ci saranno le mostre in esclusiva di giganti della fotografia come Joey Lawrence e Giuseppe Nucci, la prestigiosa selezione della Best Of London Street Photography Festival, gli incontri con Michele Smargiassi, Biba Giacchetti e AugustoPieroni, guerrilla art e workshop diffusi tra Campobasso, Montagano e Pietrabbondante.
«Ci siamo dedicati al tema del “Nomadismo” per innescare un dialogo forte con il territorio»
L’intento di “Molichrom: Festival” è quello di promuovere in Molise la fotografia contemporanea e diffondere cultura visiva e nuove forme di comunicazione. «Un progetto coraggioso ideato e realizzato in un momento delicato della nostra storia in cui la ripresa dal vivo delle attività culturali diventa un segno forte di rinascita e ripartenza del territorio e della nazione. Farlo in un territorio che negli anni si è contraddistinto per essere un punto di fuga, ma anche un punto di approdo e di arrivo è sembrata un’occasione irripetibile. La fotografia rappresenta l’arte immediata, fruibile da tutti e arriva velocemente al cuore di ciascuno», dichiara l’associazione Tèkne. «Ci siamo dedicati al tema del “Nomadismo” per innescare un dialogo forte con il territorio. Ogni luogo sarà protagonista con mostre dedicate e un programma che, oltre alle mostre, spazia dalla guerrilla art agli incontri a tema. Molichrom: è un progetto con il sostegno e finanziamento della Regione Molise, dell’Assessorato al Turismo e Cultura». Per ulteriori info e programma completo si rimanda al sito ufficiale.
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