“Un passo prima” è il titolo del nuovo album del rapper Junior Cally, il suo terzo di studio a due anni da “Ricercato”. Tanti ricorderanno ancora la sua discussa partecipazione al festival di Sanremo 2020. Beh, il suo ultimo progetto sembra essere ben altra cosa: il rapper, accusato in passato di misoginia, ha voluto mettersi a nudo, svelando le sue dipendenze e i disturbi mentali. La confessione è arrivata direttamente dal giovane, che ha affidato ai social un lungo sfogo.
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Junior Cally in terapia: «Sono alcolista e non solo…», il rapper confessa sue dipendenze
Junior Cally ha reso noto ai suoi followers su Instagram di voler iniziare un percorso di riabilitazione: «Perché un passo prima? Perché ho deciso di fermarmi prima che sia troppo tardi, ho scelto la vita e ho deciso di respirare e di pensare alla mia salute mentale e non. Questi sono stati due anni da incubo, dove tutti sapete che razza di inferno ho passato a livello mediatico. E non parlo ‘solo’ del lockdown e delle difficoltà con le quali tutti abbiamo dovuto scontrarci nelle quattro mura di casa nostra. Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. Non sono invincibile. Senza girarci intorno: sono un alcolista e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo). Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il DOC tornava ad essere padrone della mia vita trovavo rifugio nel bicchiere». Senza filtri il cantante ha parlato delle sue dipendenze: «Il bicchiere mi era diventato amico, mi rendeva libero e mi disinibiva, mi dava la forza per fregarmene di tutto ed andare avanti. Da stordito non avrei mai acceso e spento la luce 4+4+2 volte. Anche il sesso è diventato una malattia, una dipendenza da curare, perché anche quello è diventato compulsivo, incontrollabile, irrefrenabile».
«Andrò in un posto dove mi auguro di poter trovare le forze di guardarmi dentro»
Da qui la volontà di chiedere aiuto: «Dunque ho deciso insieme allo psicologo che mi segue da tanto tempo che l’unica soluzione è quella di isolarmi per un po’. E dopo aver chiuso il disco e il resto, insomma dopo aver fatto in anticipo tutti i compiti per le vacanze, ho deciso di pensare a me e alla mia salute e ho deciso finalmente che era arrivato il momento di curarmi. Da sabato inizierò un percorso contro le dipendenze dove non potrò vedere nessuno che conosco, dove non potrò usare il telefono e dove ovviamente non potrò più bere. Andrò in un posto dove mi auguro di poter trovare le forze di guardarmi dentro, un posto in cui vomitare tutte le mie paure per liberarmene una volta per tutte. Spero di riuscire a farvi incontrare una versione di me migliore, una persona che non accarezza la morte con un bicchiere in mano», ha concluso Junior Cally. Leggi anche l’articolo —> Junior Cally e Valentina Dallari, amore malattia e incidente: «Certe cose non si dimenticano»
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