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Veronica Gentili torna sulle critiche a Berlusconi: «Ora lavoro a Mediaset, nella vita si evolve»

02/08/2021 14:58 - Aggiornamento 02/08/2021 15:04

Su “Il Giornale” l’intervista a Veronica Gentili, conduttrice del talk di Rete 4 “Controcorrente”, in onda il lunedì in prima serata. Un’estate piena per lei, che è in video ogni giorno con «Stasera Italia News» alle 20,30. Un debutto quello della nuova trasmissione non proprio facile per via del commento duro del professor Galli, invitato alla puntata pilota. Ma la giornalista ha cercato di tenergli testa, non lasciandosi sopraffare dall’agitazione. «Credo che il professor Galli si sia sentito offeso per il fatto di essere messo nel mucchio degli scienziati ma lungi da noi non riconoscere il suo valore. Al di là dell’episodio, in questi casi non ci si può lasciare demotivare: se ti cade il castello di carte mentre sei in diretta è finita; anche se resti turbata, devi reagire con prontezza senza mostrare le tue emozioni», ha confidato la presentatrice.

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Veronica Gentili Berlusconi

Veronica Gentili torna sulle critiche a Berlusconi: «Ora lavoro a Mediaset, nella vita si evolve»

“Controcorrente” è un esperimento, «un modo diverso di fare talk», ha spiegato a “Il Giornale” Veronica Gentili. Il passato da attrice le è d’aiuto: «Sì, certo. Ma non solo: è importante anche la capacità di ascolto. È come se avessi le antenne sempre dritte, sto attenta alle parole degli altri. Il teatro e il cinema ti insegnano la padronanza fisica, il controllo della voce e delle emozioni, ti aiutano a crearti una corazza, a camuffare momenti di incertezza, a essere presente sul palco, pronto a interagire». Figlia di Netta Vespignani (pittrice e gallerista) e di Giuseppe Gentili (dirigente Rai), ha preferito ad un tratto lasciare il mondo della recitazione«Da piccola, a 4 anni, ho deciso che avrei fatto l’attrice, mi sono diplomata all’Accademia d’arte drammatica, ho fatto film (con Muccino, Lucarelli, Paul Haggis) e serie. Ma mi sono portata sempre dietro la passione per la lettura, la politica, l’informazione: a un certo punto sentivo che mi mancava qualcosa e mi è venuto naturale approcciarmi ai giornali, alla radio e poi alla tv».

Veronica Gentili

«Mediaset è un’azienda molto più pragmatica di quanti si immagini: va avanti chi funziona»

Qualcuno non si stanca di ricordare le critiche di Veronica Gentili a Silvio Berlusconi. Per alcuni è strano che oggi lei lavori per Mediaset: «Sono polemiche strumentali. A cui mi sono abituata da tempo. Le prime volte ci rimani male, poi ci si fa il callo. Sai che succedono perché hai visibilità. Quelle critiche a cui si fa riferimento erano politiche, e non personali, ed erano contestuali a un momento storico preciso e al ruolo che avevo di giovane blogger per il ‘Fatto quotidiano’. Poi nella vita si evolve, si fanno percorsi lavorativi diversi ma non per questo non si rimane fedeli alle proprie idee. E, comunque, se i vertici Mediaset mi hanno scelta e non si sono posti questi problemi, non vedo perché se li debbano porre altri». Perché è stata scelta proprio lei? La conduttrice ha una sua idea: «Forse anche per la mia visione della vita, per arricchire le proposte al pubblico. È avvenuto tutto in modo naturale. Mediaset è un’azienda molto più pragmatica di quanti si immagini: va avanti chi funziona». Leggi anche l’articolo —> Federica Pellegrini, quanto guadagna la “regina” del nuoto italiano? Cifre da capogiro

Veronica Gentili Berlusconi

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