Recovery Fund – Lunedì 13 settembre 2021. Dopo gli elogi del «Financial Times» e del «Times», il premier Mario Draghi incassa anche i complimenti dei media tedeschi. Il Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung celebra l’ex numero uno della Bce in un articolo dal titolo “Gli investitori guardano l’Italia”. L’elezione del presidente del Consiglio avrebbe portato enormi benefici al Paese: “Procura buonumore e l’Europa procura i soldi necessari. Di questo (…) potrebbero approfittare”. L’immagine dell’Italia, come meta “sogni per le vacanze”, è oggi superata da quella di “Paese favorito sui mercati”. Le cose son cambiate, è tutta un’altra musica.
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Recovery Fund, Draghi promosso dai media tedeschi: «Italia ora favorita sui mercati»
Non solo lo spread, l’arrivo di Draghi a Palazzo Chigi ha cambiato le carte in tavola. Da «locus amoenus», vale a dire paese per lo svago, l’Italia è diventata una potenza a livello economico. Attualmente «gli analisti consigliano soprattutto le azioni italiane: una cosa che non accadeva da tempo. I presupposti per una svolta in Italia sono migliori che nei decenni precedenti», spiega Florian Hense, di Union Investment. Tra le ragioni del cambiamento, si legge nel Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, «innanzitutto le risorse che arrivano dal Recovery Fund», ma anche «la speranza che si facciano le riforme necessarie». Non c’è pericolo che l’Italia venga meno alle sue promesse, c’è grande fiducia nei confronti del presidente del Consiglio, «che gode di un’alta reputazione nel Paese come all’estero. Si ritiene che Draghi abbia infatti l’autorità per realizzarle». Ed è proprio questo a dare fiducia «agli investitori stranieri». Draghi, come scrive il Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, approfitta anche dei tassi bassi della Bce. Tant’è che la Commissione Ue è senza dubbio più ottimista. Le previsioni di crescita dell’Italia per il 2021 vanno dal 4,2 al 5%. «Un forte segnale arriva anche dai tanti ingressi in borsa», riferisce un altro analista.
«È la persona in cui si ripone più fiducia per la riuscita di questo percorso»
E se Draghi andasse al Colle? Se diventasse presidente della Repubblica dopo Mattarella? È una prospettiva che sarebbe dannosa per il Paese secondo il giornale tedesco: «Sarebbe un contraccolpo, se non avesse più la responsabilità del governo. (…) La situazione politica potrebbe diventare più precaria per via della competizione fra i partiti, che «inizierebbero a mettersi di traverso». Dunque «Draghi ha solo una piccola finestra temporale per fare le riforme. Lui è comunque la persona in cui si ripone più fiducia per la riuscita di questo percorso. Quindi per i mercati l’Italia sarebbe ancora attraente anche dopo il 2022», conclude il FAS, rilanciato in queste ore in un articolo pubblicato sul portale di “TgCom24”.
Recovery Fund, il premier Draghi convince anche gli «investitori stranieri»
Entusiasmo per il mandato di Draghi era stato espresso recentemente anche dal ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che in un’intervista al «Giornale» aveva detto: «Stiamo, come da mandato, salvando l’Italia, portandola fuori dalla crisi pandemica ed economica. Tutti insieme, tutti i partiti della grande coalizione, come non era mai accaduto in passato. È una missione che solo sei, sette mesi fa sembrava impossibile. Tutti insieme, a partire da Berlusconi, abbiamo voluto Draghi. Non è una cosa da poco. È quasi un miracolo. È una congiuntura astrale mai vista: i soldi dell’Europa, la grande apertura di credito di Angela Merkel. Draghi sta dando a questo Paese un posizionamento internazionale mai visto». Pure Brunetta aveva fatto intuire che l’arrivo a Palazzo Chigi di Draghi aveva agito da tonico all’economia italiana. Leggi anche l’articolo —> Brunetta e le novità nella Pa: «Grazie a Draghi l’Italia sta vivendo un boom economico»
