Ricordate il caso di Camilla Canepa? La studentessa di 18 anni di Sestri Levante, alle porte di Genova, deceduta a giugno dopo essere stata vaccinata con AstraZeneca ad un open day? Stando all’ultima perizia “non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva preso alcun farmaco”. Questo almeno è quanto scrivono il medico legale e l’ematologo nella relazione depositata in Procura ai pm, che hanno portato avanti le indagini in questi mesi. La morte per trombosi “è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino”, si legge nel documento, come riportato da “TgCom24”.
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AstraZeneca, Camilla Canepa morta per “effetti avversi al vaccino”: ecco cosa dice la perizia
Era stata vaccinata il 25 maggio del 2021 Camilla Canepa e poco dopo si era sentita male. Il 3 giugno la ragazza aveva cominciato a sentirsi poco bene, così era stata portata all’ospedale di Lavagna, dove le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità. Dopo una tac senza contrasto, la ragazza era stata dimessa. Il 5 però la 18enne si era recata nuovamente al nosocomio in condizioni disperate per una trombosi al seno cavernoso. I medici avevano così disposto il trasferimento di Camilla al policlinico San Martino di Genova, dove è stata operata alla testa. Il 10 giugno la giovane è morta. I genitori hanno sempre sostenuto che la figlia non aveva patologie e non assumeva farmaci. Gli stessi hanno poi autorizzato l’espianto degli organi.
“La vicenda merita un approfondimento”
“Al primo ricovero era già in atto la reazione al vaccino e poteva essere interpretata come tale ma in quel contesto e in quella fase storica ancora se ne parlava poco e non era così di facile intuibilità una correlazione”, scrivono oggi i medici. L’avvocato Angelo Paone, che assiste la famiglia della giovane, riferisce che “la vicenda merita un approfondimento. Si è finalmente chiarito che la ragazza non aveva patologie e non prendeva medicinali”. Per questo, scrive il legale: “Ci riserviamo ogni approfondimento con il nostro consulente. Possiamo osservare però sin d’ora che in realtà la problematica delle controindicazioni su quella fascia di età erano state già evidenziane nel verbale numero 17 del comitato tecnico scientifico che diceva come fosse sconsigliato per le persone sotto i 60 anni”. Leggi anche l’articolo —> Tragedia sul set di “Rust”, Alec Baldwin spara con la pistola di scena e uccide una donna