Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, ha lasciato il proprio commento su Fanpage.it. Commento riguardante la notizia dell’estensione alla terza dose per la fascia d’età 40-60 anni a partire da dicembre, così come preventivato da Roberto Speranza. (Continua dopo la foto)
“Il dato complessivo, anche rispetto a quanto è stato fatto in Israele e in altre nazioni dove c’è ampia casistica, è che c’è a livello di effetti collaterali un andamento similare. Così come nella mia casistica del centro vaccinale che seguo, è qualcosa di paragonabile alle prime due dosi. Anzi, in realtà, secondo dati diffusi il primo ottobre dal Ministero della Sanità israeliano, gli effetti dovuti al richiamo sono significativamente più leggeri rispetto a quelli delle prime due iniezioni”. (Continua dopo la foto)
Terza dose quanto dura secondo Fabrizio Pregliasco
“Parliamo, anche in questo caso di dolore nella zona di iniezione, mal di testa, febbre, brividi, dolore muscolare, che durano massimo per 48 ore” ha spiegato Pregliasco. La copertura degli anticorpi con la terza dose potrebbe arrivare a coprire alcuni anni. “Sicuramente dovremo verificarlo col tempo ma in uno schema tipico di altre vaccinazioni con tre dosi, come nel caso dell’epatite che consta di due dosi più una di richiamo, le prime due danno un imprinting e il booster dà l’effetto definitivo con una maggiore risposta a livello cellulare. Confidiamo nel fatto che i presupposti scientifici e di meccanismo dovrebbero dare questo tipo di protezione” ha spiegato il virologo, sottolineando che il Coronavirus funziona in modo diverso perché anche i guariti iniziano a reinfettarsi. Hanno ancora diversi dubbi sulla durata effettiva della copertura anticorpale. “Si può comunque confermare che ciò che erano gli obiettivi della vaccinazione, e cioè di ridurre gli effetti pesanti dell’infezione, vengono mantenuti” ha aggiunto.
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