A che serve il foro della linguetta lattina? Molti tra i lettori, ne siamo pressoché certi, esclameranno: “Ah, ecco a cosa serviva”, oppure “Ah, ecco come si usa”. Le nostre abitudini quotidiane, molto probabilmente, in diversi casi sono assolutamente errate. Basterebbe domandarsi, ad esempio, a cosa serva quel foro sulla linguetta delle lattine delle bevande per capire che, certamente non tutti ma una larga parte di noi, la Coca-cola l’abbiamo bevuta sempre nel modo sbagliato. Ma c’è sempre tempo per rimediare: Ecco una carrellata di curiosità e consigli utili. (Continua a leggere dopo la foto)
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Lattine e bottiglie
Cominciamo dalle lattine e bottiglie, e non solo della Coca-cola. Avete mai notato, chiedendovi a che serve, quel foro al centro della linguetta delle lattina? Ebbene, girando la linguetta verso il foro, questo diventa un pratico (e igienico) “porta cannuccia”. Di recente, invece, più d’uno si sarà chiesto cosa succede ai tappi delle bottiglie in plastica, che restano attaccati al collo delle bottiglie, e non si possono svitare. Nessun mistero, ecco perché: lo ha imposto l’Unione europea attraverso la Direttiva cosiddetta Single Use Plastic (Direttiva Ue 2019/904 del Parlamento Europeo e del Consiglio) per contrastare l’inquinamento, anche se non sappiamo quanto potrà contribuire alla transizione “green”. Restando attaccati ai colli delle bottiglie, i tappi non saranno più dispersi nell’ambiente, o quantomeno questa è la ratio dietro la Direttiva comunitaria. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il tubetto del dentifricio, ecco come si fa a spremerlo
Come spremere il tubetto del dentifricio, un evergreen potremmo dire, soprattutto per i maschietti, sovente rimproverati da mamme, mogli e fidanzate varie. Il trucco? Non è quello di ripiegarlo su se stesso per farne fuoriuscire il contenuto – chi scrive ammette di aver fatto sempre così – ma, piuttosto, quello di utilizzare una forcina o una molletta per chiudere i sacchetti, facendola scorrere partendo dalla parte finale del tubetto e risalendo verso l’ugello. In questo modo la quantità di dentifricio sprecata sarà minima o del tutto assente. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il dilemma della carta igienica
Altro “dilemma” storico è quello della carta igienica: in quale verso va posizionata? Il bordo deve essere rivolto verso l’esterno per facilitare lo strappo. In caso opposto, il rotolo rimane vicino al muro, che può essere sporco e inoltre non consente di strappare bene la carta. È questa la risposta “definitiva”, adesso lo sapete. (Continua a leggere dopo la foto)
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Pentole e padelle
Ora, parleremo di pentole e padelle, e di un aspetto analogo a quello trattato in merito alle lattine: probabilmente non tutti sanno che il foro presente alla fine dei manici di pentole e padelle ha una funzione ben precisa e molto pratica, ovvero è utile a inserirvi un mestolo senza doverlo appoggiare a un altro piatto. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Effetto cascata”, come evitarlo
Anche per evitar sprechi, oltre che per una maggiore praticità, ecco come versare il latte, i succhi di frutta o qualsiasi liquido sia contenuto nelle confezioni in Tetra Pack: il beccuccio da cui esce il liquido deve stare nella parte alta della confezione, e in questo modo si potrà evitare “l’effetto cascata”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Altri consigli pratici
Questa curiosa rassegna, di cui siamo debitori a Dagospia, che ha a sua volta ripreso il Corriere della sera, si conclude con altri accorgimenti, ad esempio per quando attacchiamo un post-it al frigorifero o al muro. Non facciamolo nel modo sbagliato: quando lo stacchiamo dal blocchetto bisogna farlo dal bordo laterale, in modo che la zona collosa abbia più presa. Infine, ecco il modo corretto per fare uscire le caramelle dalla confezione: occorre utilizzare la linguetta che si trova proprio attaccata alla scatola.
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